Tumori: una proteina correlata alla formazione delle metastasi
La mancanza della proteina endoglina nei vasi sanguigni dei topi portatori di cancro attiva la diffusione delle cellule tumorali, secondo una nuova ricerca del Karolinska Insitute e della Lund University. Lo studio pubblicato sul Journal of the Experimental Medicine ha rilevato che quando il gene di codifica dell’endoglina e’ assente nei vasi sanguigni, in presenza dei tumori al seno, al polmone o al pancreas, aumenta la produzione di metastasi negli altri organi del corpo.
“La ricerca dimostra che i vasi sanguigni giocano un ruolo importante nel prevenire la diffusione delle cellule tumorali attraverso il sangue”, ha spiegato l’autore Kristian Pietras. “I vasi sanguigni che non posseggono l’endoglina subiscono delle variazioni che facilitano la diffusione delle cellule tumorali attraverso il sangue e quindi agli organi del corpo, stimolando la produzione delle metastasi”, ha continuato Pietras. “Partendo da questa premessa – ha aggiunto – riteniamo che potremmo in futuro sviluppare farmaci capaci di aumentare la resistenza delle barriere dei vasi sanguigni per prevenire la diffusione del cancro”. I risultati dello studio sono molto importanti anche per quei pazienti che soffrono della teleangiectasia emorragica ereditaria che in alcuni casi e’ causata dall’assenza di una copia del gene dell’endoglina.