Cardiologia: un antinfiammatorio riduce i danni durante l’angioplastica
Un team di ricercatori coordinato da Jean-Claude Tardif, direttore del Research Centre del Montreal Heart Institute dell’Universita’ di Montreal in Canada, ha scoperto che l’antinfiammatorio inclacumab riesce a ridurre significativamente i danni al muscolo cardiaco durante un’angioplastica. Lo studio e’ stato presentato all’American Cardiology Conference di San Francisco. “L’inclacumab potra’ diventare parte integrante dell’arsenale terapeutico della cardiologia moderna se saremo in grado di riprodurre i primi e incoraggianti risultati della ricerca”, ha spiegato Tardif.
“L’obiettivo sara’ utilizzare il farmaco per tutti i pazienti con attacco cardiaco per ridurre i danni muscolari al cuore”, ha aggiunto. Durante l’angioplastica la somministrazione dell’inclacumab riesce a far abbassare i livelli di troponina I, un marker utilizzato per la diagnosi dell’attacco di cuore.
Il farmaco diminuisce la troponina I del ventiquattro per cento. I primi test hanno coinvolto 530 pazienti con infarto del miocardio di eta’ media 61 anni, 78,9 per cento uomini. I risultati hanno dimostrato che il farmaco e’ efficace durante l’angioplastica nel ridurre i danni al cuore. .