Colesterolo alto: pronto macchinario simile a dialisi per rimuoverlo dal sangue
Alcuni pazienti sono geneticamente inclini ad avere livelli pericolosamente alti di colesterolo nel sangue, che nessuna dieta, esercizio fisico o farmaco è in grado di ridurre, facendoli rientrare a livelli di sicurezza. Il problema, chiamato ipercolesterolemia familiare, si verifica circa in una persona su 500, con casi più o meno gravi: il colesterolo può risultare da 3 a 5 volte più alto del normale, esponendo il paziente al rischio di malattie cardiovascolari.
Per affrontare questo disturbo è stato messo a punto un trattamento chiamato ‘Ldl aferesi’, simile a dialisi, che ‘lava’ il sangue dal grasso in eccesso: una volta ogni due settimane, il paziente passa da due a quattro ore collegato a un’unità di aferesi che rimuove il 70-80% del colesterlo Ldl, quello ‘cattivo’. Il colesterolo Hdl, quello ‘buono’ non viene rimosso.
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Anche in Italia vari centri ospedalieri offrono questa opzione, ma su ‘ScienceDaily’, viene citato il servizio offerto alla Loyola University di Chicago, destinato ai pazienti che non sono riusciti a controllare il loro colesterolo con i cambiamenti dello stile di vita e con i farmaci. Fra loro c’è Tobias, 56 anni, che ha visto morire entrambi i genitori a 40 anni e i due fratelli ancora più in giovane età per un infarto. Anche Tobias ha subìto il primo attacco di cuore a 37 anni e un secondo a 45, ai quali sono seguiti cinque bypass e otto stent. “L’Ldl aferesi è un trattamento salvavita per me – dice – se smettessi probabilmente avrei un altro infarto entro due anni”.