Corsa e movimento analoghi non alimentano rischi osteoartrite o sostituzione dell’anca
La corsa, anche su lunghe distanze, non aumenta il rischio di osteoartrite o sostituzione dell’anca. Lo afferma uno studio dell’universita’ di Berkeley pubblicato dalla rivista Medicine and Science in Sport and Exercise, secondo cui anzi il rischio di queste patologie diminuisce rispetto a chi non pratica sport.
La ricerca ha coinvolto 75mila corridori seguiti in media per sette anni, periodo in cui 2004 di questi hanno sviluppato l’osteoartrite e 259 hanno avuto bisogno di una sostituzione dell’anca. I ricercatori hanno confrontato questi numeri con quelli di 15mila persone che invece di correre camminavano, trovando che il rischio di osteoartrite era del 15 per cento piu’ basso per i corridori, con quello di sostituzione minore del 35 per cento: “Uno dei fattori alla base di questo effetto – spiegano gli autori – e’ il fatto che chi corre in genere ha un indice di massa corporea piu’ basso” .