Il Consiglio di Stato conferma che la regolazione delle farmacie tutela soprattutto i cittadini
Roma, 11 marzo 2013 – “Fa piacere constatare che quando si tratta dei principi cardine del servizio farmaceutico italiano, dalla titolarità riservata al farmacista all’istituto della pianta organica, alla fine anche le controversie legali si risolvano a favore di chi ha sempre sostenuto che questi principi servono innanzitutto a garantire un elevato standard di assistenza ai cittadini”.
Questo il commento di Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani, all’ordinanza del Consiglio di Stato che ha ritenuto imprescindibile un sistema di localizzazione sul territorio delle farmacie, intervenendo sul ricorso di un titolare che intendeva trasferire la sede della sua farmacia. “Va anche sottolineata l’importanza di quanto scritto dal giudice, ovvero che anche le innovazioni contenute nel decreto Cresci Italia non potevano configurare la cancellaz ione di qualsiasi criterio geo-demografico per stabilire la sede delle farmacie, in particolare per le nuove aperture” prosegue Mandelli. “Ne esce smentita, del resto, l’interpretazione che della norma aveva dato lo stesso Ministero: si può anche parlare di zone e di zonizzazione anziché di pianta organica, ma il concetto resta lo stesso e, come sottolinea l’ordinanza, è posto innanzitutto a tutela del cittadino”.