Malattie cardiache in età pediatrica: le neomamme in sovrappeso predispongono i nascituri
I neonati messi al mondo da mamme obese o in sovrappeso mostrano gia’ i primi segni di una maggiore propensione alle malattie cardiache. In particolare, i bebe’ figli di mamme oversize rivelano un ispessimento delle pareti delle arterie sin dalla nascita. La scoperta arriva da un nuovo studio condotto da Michael Skilton del Boden Institute of Obesity, Nutrition, Exercise & Eating Disorders dell’Universita’ di Sydney, in Australia. La ricerca ha dimostrato che le pareti della piu’ grande arteria del corpo – l’aorta – sono piu’ spesse nei neonati nati da mamme obese.
L’indagine e’ stata pubblicata su Fetal and Neonatal Edition of Archives of Disease of Childhood. L’ispessimento delle arterie e’ un segno predittore delle patologie cardiache e nella ricerca australiana e’ risultato indipendente dal peso dei neonati alla nascita, un noto fattore di rischio per lo sviluppo di patologie al cuore e di ictus. Lo studio ha coinvolto 23 donne di trentacinque anni di eta’ media dalla sedicesima settimana di gravidanza in poi. I ricercatori hanno definito come obese o in sovrappeso le donne con un indice di massa corporeo superiore a 25kg/m2. Dalle scansioni dell’aorta addominale dei neonati e’ emerso che i bebe’ nati dalle mamme con indice di massa corporeo superiore agli standard del peso forma presentano gia’ segni evidenti di arterosclerosi e ispessimento dell’arteria principale del corpo.