Menopausa e terapia estrogenica spesso legate dalla calcolosi biliare
La terapia estrogenica orale per le donne in menopausa e’ associabile a un aumentato rischio di subire un intervento chirurgico alla cistifellea, secondo un nuovo studio francese effettuato su un campione di piu’ di settantamila donne e pubblicato sul ‘Canadian Medical Association Journal’. La colelitiasi – o calcolosi biliare – e’ molto comune nei paesi sviluppati e le donne sopra i 50 anni d’eta’ sono piu’ a rischio.Altri fattori associati sono l’obesita’, il diabete, il colesterolo alto, la cattiva alimentazione e l’aver dato alla luce due o piu’ figli. La ricerca, condotta da Antoine Racine (Institut national de la sante’ et de la recherche medicale – INSERM e Universite’ Paris Sud) ha dimostrato che la terapia ormonale orale aumenta il rischio di intervento chirurgico alla cistifellea (colecistectomia) a causa dell’insorgenza di calcoli biliari.
L’indagine ha coinvolto 70.928 donne in menopausa dal 1992 al 2008. “In questo ampio studio prospettico abbiamo rilevato che il rischio di colecistectomia aumenta tra le donne esposte agli estrogeni assunti per via orale per la terapia ormonale in menopausa, in particolare a regimi orali senza progestinico”, ha spiegato Racine. “Altre tipologie di terapie ormonali in menopausa – come quelle effettuate attraverso cerotti o gel – non sono state associate ad un aumentato rischio di colecistectomia. La colelitiasi – ha concluso – dovrebbe essere aggiunta alla lista dei potenziali eventi avversi da considerare nel bilanciamento dei benefici e dei rischi associati alla terapia ormonale in menopausa”.