Una molecola chiave per il cuore dell’atleta
Il cuore risponde allo stress provocato, per esempio, dalla pressione sanguigna cronicamente alta, con un ispessimento sua parete muscolare. Nella fase avanzata di questa condizione, conosciuta come ‘cuore d’atleta’, aumenta il rischio dell’insufficienza cardiaca. Gli scienziati del Max Planck Institute for Heart and Lung Research sono riusciti a identificare una molecola chiave, indicata dalla sigla RhoGEF12, che svolge un ruolo cruciale nella cascata di segnalazioni molecolari responsabili di questa crescita anomala delle pareti. Inoltre, gli scienziati sono riusciti a ottenere una contrazione significativa del processo di ispessimento della parete cardiaca in esperimenti su animali e a ridurre parzialmente l’ispessimento gia’ esistente. Gli scienziati hanno compiuto esperimenti su topi in cui l’aorta era stata artificialmente ristretta, il che aveva innescato lo sviluppo dell’ipertropia cardiaca.