AIDS: allattare fino al quarto mese riduce il rischio di trasmissione nel nascituro
Le mamme con infezione da HIV che nutrono il bimbo allattandolo esclusivamente al seno hanno livelli bassi di virus nel latte materno. La scoperta ha notevoli implicazioni sulla prevenzione della trasmissione dell’HIV dalla madre al nascituro nell’Africa sub-sahariana dove e’ stato rilevato che le mamme che allattano i propri figli al seno nei primi quattro mesi di vita riportano il rischio piu’ basso di trasmissione del virus. La notizia arriva da un nuovo studio della Mailman School of Public Health della Columbia University. La ricerca ha dimostrato che le mamme che hanno interrotto l’allattamento al seno prima del compimento dei quattro mesi del bebe’ hanno avuto la piu’ alta concentrazione di HIV nel latte materno mentre le donne che hanno continuato ad allattare al seno promuovendo in contemporanea anche l’allattamento artificiale hanno riportato valori intermedi tra i due gruppi.
I risultati dell’indagine sono stati pubblicati online sulla rivista Science Translational Medicine. Le donne affette da HIV hanno generalmente il 10-15 per cento di possibilita’ di trasmettere il virus al bambino attraverso il latte materno. In Africa sub-sahariana, dove l’HIV e le malattie infettive dilagano, l’allattamento al seno e’ dunque una strategia essenziale per mantenere i neonati sani, grazie agli importanti elementi contenuti nel latte materno che aiutano a sviluppare un forte sistema immunitario capace di rispondere meglio alle infezioni .