Rischio Alzheimer: individuati nuovi marcatori genetici
Le persone con accumulo di determinate proteine nel cervello e nel fluido spinale hanno una maggiore probabilita’ di sviluppare Alzheimer. Ora, alcuni ricercatori hanno identificato alcune mutazioni i certe regioni genetiche che influenzano i livelli di questi accumuli di proteine. Questa scoperta potrebbe non solo aiutare a individuare le persone a rischio maggiore di sviluppare Alzheimer prima che mostrino declino cognitivo, ma anche offrire nuove informazioni per sviluppare nuove terapie che colpiscano le proteine coinvolte. “La proteina Tau e’ un importante biomarker dell’Alzheimer”, ha spiegato Alison Goate della Washington University School of Medicine di St. Louis, fra gli autori dello studio pubblicato su Neuron. “Abbiamo identificato molti geni che influenzano i livelli della proteina tau solubile nel fluido cerebrospinale – ha spiegato l’esperta – e abbiamo mostrato come uno di questi geni influenza anche il rischio di ammalarsi di questa patologia, il tasso di velocita’ del declino cognitivo e la densita’ dei ‘grovigli’ patologici nel cervello”.