Ultrasuoni per “bombardare” i tumori ossei – Nuovo Rizzoli –
Si chiama FUS (Focused Ultrasound Surger), Chirurgia a Ultrasuoni Focalizzati, ed è un’attrezzatura del valore di 1.250.000 euro che da dicembre è utilizzata all’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna per il trattamento sperimentale con ultrasuoni di alcuni tumori osteoarticolari: tumori primitivi dello scheletro e metastasi di altre neoplasie. La presentazione è avvenuta durante l’inaugurazione della ristrutturazione dell’ospedale che ne anche ha ampliato anche la superficie.Tremila metri quadrati di nuova costruzione e quattromila di ristrutturazione pesante, per un totale di 18 milioni di euro di investimento, che hanno cambiato volto all’Ala Moderna dell’Istituto Ortopedico Rizzoli, il cosiddetto Monoblocco che dagli anni ’50 affianca la sede storica di San Michele in Bosco.
Tecnologia e architettura – Ai nuovi strumenti terapeutici si affianca un nuovo fabbricato di cinque piani pensato per la riorganizzazione degli spazi ospedalieri.
L’investimento ha ampliato la “piastra” operatoria, ora costituita complessivamente da 10 sale sale operatorie, con quattro sale di 60 mq ciascuna e una sala risveglio, locali preparazione e altri locali di supporto. Nuovi spazi anche per il Pronto Soccorso e la Farmacia ospedaliera, semiautomatizzata, alla cui riorganizzazione è stato destinato un contributo di 500.000 euro dalla Fondazione Carisbo.
“Svolgere lavori così significativi senza interrompere l’attività ospedaliera è stato complicato – ha spiegato il direttore generale Giovanni Baldi, inaugurando il Nuovo Rizzoli – Grazie a questo intervento, iniziato nel 2008 e durato quattro anni e mezzo, il Rizzoli conta oggi su un’organizzazione degli spazi più funzionale alle esigenze del personale sanitario e più confortevole per i pazienti e i visitatori.”