Capelli bianchi: per la ripigmentazione si userà lo stesso enzima usato per trattare vitiligine
Un enzima usato per la ripigmentazione
Stavano studiando gli effetti di una cura per la vitiligine, hanno deciso di dirottare la molecola su un altro problema molto sentito: i capelli bianchi e grigi. I ricercatori dell’University of Bradford, nel Regno Unito, in collaborazione con l’Institute for Pigmentary Disorders e alla EM Arndt University Greifswald hanno scoperto che una crema topica a base di un enzima, PC-KUS (pseudocatalasi modificata), utilizzato per ripigmentare la pelle dei soggetti affetti da vitiligine. L’enzima viene attivato sotto raggi ultravioletti di tipo B e potrebbe essere utile per restituire il colore perduto a capelli e sopracciglia. Lo studio è pubblicato sulla rivista della Società di biologia sperimentale Faseb.
Gli studiosi, infatti, hanno trovato diverse analogie tra il meccanismo che provoca la vitiligine studiando oltre 2.400 pazienti: un accumulo di “scorie” legate allo stress ossidativo. L’accumulo di perossido di idrogeno nel bulbo pilifero è l’imputato principale del rapido ingrigirsi e sbiancarsi dei capelli.
“Dopo anni di tentativi, per la prima volta, abbiamo ottenuto un rimedio – dice Karin Schallreuter, autore dello studio condotto dal Centro per le scienze della pelle dell’università britannica – che va alla radice del problema dell’ingrigimento dei capelli e che dà buoni risultati anche per la vitiligine, condizione che provoca disagio emotivo e sociale in molte persone”.