Leucemia: una studente diciottenne scopre algoritmo per formulare diagnosi

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Brittany Wenger è una studentessa di Sarasota, in Florida. Qualche mese fa ha vinto un premio per aver inventato un’app che aiuta i medici a diagnosticare il cancro al seno.   ROMA – Ha insegnato al computer come diagnosticare la leucemia. Si chiama Brittany Wenger, ha 18 anni ed è una studentessa di Sarasota, in Florida. E non è una novellina nell’applicazione della tecnologia al campo medico-scientifico. Qualche mese fa ha vinto un premio per aver inventato un’app che aiuta i medici a diagnosticare il cancro al seno. La ragazza ha costruito una rete neurale basata sul cloud, sulla nuvola dei dati, per individuare dei profili genetici di pazienti affetti da una forma particolarmente aggressiva di leucemia (Mll, leucemia di tipo mieloide e linfoide) che colpisce soprattutto i bambini. In pratica, ha inserito nell’algoritmo i dati relativi ai principali geni coinvolti in questo tipo di leucemia per fornire una scala di probabilità di essere affetti da questa grave patologia. Il sistema oltre che alla diagnosi, potrebbe portare anche all’elaborazione di nuove cure.

Per questa ricerca, a Brittany Wenger è stato assegnato l”Intel International Science and Engineering Fair’ a Phoenix che ha visto competere 1.600 studenti di scuola superiore per un ammontare di premi di oltre 4 milioni di dollari.

La ragazza di Sarasota ha ricevuto un premio di 3 mila dollari nella categoria ‘computer-science’. Riconoscimento che si aggiunge al ‘Google Science Fair’ attribuito a Brittany nel luglio scorso per aver realizzato un’applicazione che aiuta la diagnosi del tumore al seno.

Tutto è nato quando la ragazza ha iniziato a frequentare un corso di ‘pensiero futuristico’ sviluppando un forte interesse per il concetto di intelligenza artificiale. In seguito ha iniziato anche a cimentarsi nella programmazione del computer.

La combinazione di questi due interessi ha portato all’elaborazione di questa ‘rete neurale’ che la 18enne ha prima usato per inventare l’app per diagnosticare il tumore al seno e poi per l’algoritmo che aiuta a individuare questa tipologia di leucemia. “La cosa più avvincente della scienza è che puoi rispondere a delle domande e puoi rivoluzionare il mondo e le conoscenze”, ha spiegato al sito Mashable.com Brittany che vuole continuare a sperimentare e contemporaneamente a studiare per diventare un oncologo dei bambini.

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