Longevità femminile superiore alla maschile: complice il sistema immunitario, più giovane
Le donne, si sa, tendono a vivere più a lungo degli uomini. Il segreto di questa longevità non è però limitato a un diverso stile di vita (uno studio precedente aveva dimostrato che nel 60% dei casi le donne vivono più a lungo perché non fumano), ma anche dal diverso modo di invecchiare del sistema immunitario femminile rispetto a quello maschile. A svelarlo è uno studio pubblicato sulla rivista Immunity & Ageing da Katsuiku Kirokawa e colleghi della Medical and Dental University di Tokyo, secondo cui le difese immunitarie femminili diminuiscono più gradualmente rispetto a quelle degli uomini, risucendo, così, a combattere le infezioni per più anni.
Per giungere a questa conclusione Kirokawa e colleghi hanno misurato i livelli di globuli bianchi e di alcune moelcole che partecipano alla risposta immunitaria, le chitochine, in campioni di sangue prelevati da 356 uomini e donne in buono stato di salute di età compresa tra i 20 e i 90 anni. Ne è emerso che, come atteso in base a studi precedenti, all’avanzare dell’età il numero dei globuli bianchi diminuisce sia negli uomini che nelle donne e che il sistema immunitario unvecchia in modo diverso nei due sessi. Infatti sia i linfociti B – quelli che producono gli anticorpi – sia i linfociti T – che proteggono l’organismo dalle infezioni – diminuiscono più facilmente negli uomini, così come fanno anche i livelli di due delle citochine analizzate. Inoltre i livelli di linfociti T CD4+ e delle cellule dette Natural Killer – entrambi coinvolti nella lotta contro i patogeni – aumentano durante l’invecchiamento, ma lo fanno più nelle donne che negli uomini.
Sulla base di questi risultati Kirokawa ha concluso che “i cambiamenti associati all’età in diversi parametri immunologici sono diversi fra uomini e donne”. Secondo il ricercatore questa differenza contribuisce a dare una spiegazione alla maggiore longevità delle donne rispetto a quella degli uomini.