Successo per il SIP Focus Groups 2013: passi avanti verso azioni politiche concrete in favore dei pazienti con dolore cronico

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Il Congresso  SIP  (Societal Impact of Pain) si è concentrato quest’anno su Indicatori di Qualità e Best-Practice per il reinserimento lavorativo dei pazienti con dolore. I due Focus Group nei quali era organizzato l’appuntamento 2013 hanno portato avanti due documenti di forte impatto politico, per incoraggiare nuove policy a livello comunitario che possano ottimizzare la gestione del dolore cronico in Europa

Milano, 27 Maggio 2013 – Un Recommendation Paper e una Proposta d’Azione (Proposal for Action), per chiedere all’Europa, rispettivamente, l’implementazione a livello comunitario di Indicatori di Qualità nella gestione del dolore cronico benigno (Focus Group 1), e l’adozione di Best Practice europee per favorire il reinserimento lavorativo dei pazienti con dolore cronico (Focus Group 2). Sono i due documenti nati dal SIP (Societal Imapct of Pain) Focus Groups 2013, convention annuale multi-stakeholder che ha riunito il 14 e 15 maggio, a Bruxelles, le Associazioni di Pazienti e le Società Scientifiche che si occupano di dolore in tutti i Paesi UE.

Entrambi i testi costituiranno la base per le future azioni del Gruppo multi-stakeholder, che mira a sensibilizzare sull’impatto del dolore cronico, a scambiare informazioni e condividere best-practice nell’Unione Europea, nonché a sviluppare e promuovere le strategie politiche e le attività necessarie per migliorare la gestione del dolore in Europa.

 

Come concordato da EFIC® (Federazione Europea dei Capitoli IASP®, International Association for the Study of Pain) e dal Programme Committee SIP, i Focus Groups hanno quest’anno preso il posto dei

Simposi, che avevano avuto luogo annualmente dal 2010 al 2012. Nel 2013, il SIP Focus Groups si è tenuto in concomitanza con la presidenza irlandese del Consiglio Europeo (Gennaio – Giugno 2013, www.eu2013.ie) ed è stato sostenuto da più di 185 associazioni di pazienti nazionali e internazionali, Società Scientifiche e Autorità che operano nel campo della salute, e anche dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri italiana.  

I temi del SIP Focus Groups, individuati dal SIP Programme Committee, sono risultati strettamente connessi a uno dei 7 obiettivi di policy della SIP Road Map for Action; una correlazione sottolineata dal Professor Hans Georg Kress, presidente di EFIC®: “Nei tre Simposi SIP che si sono tenuti negli scorsi anni, abbiamo fatto passi avanti nella ricognizione e nella discussione generale del dolore cronico come minaccia per la società. Ora ci proponiamo di entrare in una fase successiva: concentrarci sulle diverse sfide che ci sono suggerite dalla Road Map for Action”. La Road Map è stato un risultato chiave del SIP 2011, che ha evidenziato sette obiettivi di policy attraverso i quali le Istituzioni Comunitarie e gli Stati Membri dell’UE potrebbero efficacemente combattere l’impatto sociale del dolore cronico a livello comunitario.

Come è emerso chiaramente nel Focus Group 1, sullo sviluppo di Indicatori per misurare la qualità della gestione del dolore, i diversi Paesi europei, con differenti Sistemi sanitari, hanno differenti richieste e condizioni di partenza, come sottolineato da Kress: “La nostra Unione Europea non è una singola entità, ma un mosaico di diversi Paesi, con differenti storie, tradizioni, sistemi sanitari e sistemi sociali”.

Alberto Grua, Executive Vice President di Grünenthal Europe & Australia, ha proseguito: “Ritengo che uno degli obiettivi principali, che dovremmo considerare con orgoglio come uno dei potenziali risultati di questo tipo di incontri, anche nel futuro, è cogliere davvero l’opportunità di allineare e armonizzare i sistemi attraverso i quali intendiamo assicurarci che i pazienti siano curati in modo appropriato”.

La prima raccomandazione per un set europeo di indicatori della gestione del dolore è stata individuata nel Focus Group 1; queste raccomandazioni dovranno essere definite ed esplicate in dettaglio durante le successive sessioni di lavoro che si terranno in futuro. Dopo le European

 

 

Recommendations, saranno messe a punto anche specifiche raccomandazioni per le singole nazioni. Il documento finale contenete le Recommendations è consultabile sul  sito SIP.

Il Focus Group 2 del SIP 2013 ha avuto invece l’obiettivo di rilevare il significativo impatto del dolore cronico sulla forza lavoro dell’Unione Europea. Fondata sui progetti di Best Practice condivisi dai rappresentanti delle Società Scientifiche e delle Associazioni di Pazienti provenienti da moltissime nazioni dell’Unione,  la Proposta d’Azione (Proposal for Action) del Focus Group 2 per reintegrare i pazienti con dolore cronico nella forza lavoro dell’Unione  è stata discussa in una sessione che si è tenuta nel Parlamento Europeo, e sulla Proposta stessa c’è stato un accordo unanime.

Fra le tante proposte, il Focus Group 2 invita in particolare i Governi europei a prendere in considerazione:

1. Un forte e immediato coinvolgimento degli stakeholder interessati per garantire un approccio unitario e collaborativo indirizzato al successo dei futuri progetti;

2. Lo sviluppo di Linee Guida per I professionisti della Salute […]

3. Lo sviluppo e l’implementazione di programmi di educazione per i pazienti con dolore cronico, nonché l’individuazione di attività/lavori per gli stessi pazienti […]

4. L’implementazione di sistemi continuative di monitoraggio/governance e valutazione, nonché di procedure di Risk Management, per assicurare risultati considerevoli e di qualità.

 

La Proposta d’Azione definitiva (Proposal for Action) è reperibile sul sito Web SIP.

La Piattaforma SIP di quest’anno e gli obiettivi dei Focus Group sono stati supportati dalla signora Waltraud Klasnic, Membro austriaco del Comitato Economico e Sociale Europeo, che ha dichiarato: “La mia funzione è quella di rappresentare il Comitato Economico e Sociale Europeo, ma è anche una funzione di ascolto e di supporto affinché il compito di gestire il dolore in Europa sia riconosciuto e attuato”.

Il professor William Raffaeli, presidente della Fondazione ISAL, ha dichiarato a sua volta: “Stiamo facendo passi avanti nella comprensione del fatto che dobbiamo individuare le Best Practice finalizzate

 

ad assicurare ai pazienti sicurezza e protezione nell’approccio terapeutico al dolore, e che perciò vanno individuati indicatori in grado di misurare questa sicurezza. È un’ idea, del resto, che si ritrova nell’azione di ogni azienda: stiamo facendo una cosa e non possiamo non chiederci quali siano gli indicatori che ci possano suggerire quali parti del processo sono ottimali e quali, invece, devono essere eliminate”.

La parte scientifica del SIP 2013 si è svolta sotto la responsabilità di EFIC®, Federazione Europea dei Capitoli IASP®. L’azienda farmaceutica Grünenthal GmbH si è fatta carico del sostegno economico e del supporto logistico.

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SOCIETAL IMPACT OF PAIN (SIP)

 

SIP (Societal Impact of Pain) è una piattaforma multi-stakeholder internazionale, creata nel 2010 come iniziativa congiunta di EFIC ® e dell’azienda farmaceutica Grünenthal GmbH. Mira a sensibilizzare sulla rilevanza dell’impatto che il dolore ha sui nostri sistemi sociali, economici e sanitari: per far questo la piattaforma SIP favorisce lo scambio di informazioni e la condivisione delle Best Practice fra tutti gli stati membri dell’Unione europea, e sviluppa e promuove a livello comunitario le strategie e le azioni politiche finalizzate a una migliore gestione del dolore in Europa. La piattaforma fornisce occasioni di confronto per i professionisti sanitari, per le associazioni di pazienti con dolore, i politici, le assicurazioni, e i rappresentanti delle Autorità nazionali sanitarie, regolatorie e dei responsabili del bilancio.

La parte scientifica del SIP 2013 è sotto la responsabilità di EFIC®, Federazione Europea dei Capitoli IASP®. L’azienda farmaceutica a Grünenthal GmbH si occupa del sostegno economico e del supporto logistico.

Per maggiori informazioni:  www.sip-platform.eu

 

EFIC

La Federazione Europea dei Capitoli IASP ® (EFIC ®) è un’organizzazione professionale multidisciplinare che opera nel campo della ricerca e della terapia del dolore. È composta dai 36 Capitoli dell’Associazione Internazionale per lo Studio del Dolore (IASP ®), che sono le Società Scientifiche nazionali ufficialmente accreditate a IASP in ogni Paese. I Capitoli EFIC rappresentano quindi le Società Scientifiche che si occupano di dolore in 36 Paesi europei, vale a dire circa 20.000 medici, ricercatori di base, infermieri, fisioterapisti, psicologi e altri operatori sanitari di tutta Europa, che sono coinvolti nella gestione del dolore e nella ricerca sul dolore.

Per maggiori informazioni www.efic.org.

 

GRÜNENTHAL

 

Grünenthal è un’azienda a conduzione familiare indipendente e internazionale basata sulla ricerca farmaceutica con sede ad Aquisgrana, in Germania. Forte della sua posizione di leader nel trattamento del dolore, ha

l’obiettivo di diventare la farmaceutica più incentrata sul paziente e, quindi, di essere leader nell’innovazione terapeutica. Grünenthal è una delle ultime cinque società farmaceutiche orientate alla ricerca con sede in Germania, che ancora investe in modo sostenibile in Ricerca e Sviluppo. Nel 2012 circa il 26 per cento del fatturato dell’azienda è stato investito in Ricerca e Sviluppo. La strategia di Ricerca e Sviluppo  di Grünenthal si concentra su settori selezionati della terapia e delle tecnologie d’avanguardia. Siamo intensamente concentrati sulla scoperta di nuovi modi per trattare il dolore, meglio e in modo più efficace, con meno effetti collaterali rispetto a quanto consentito dalle terapie attuali. Complessivamente, il Gruppo Grünenthal ha filiali in 26 Paesi in tutto il mondo. I prodotti Grünenthal sono venduti in oltre 155 Paesi. Oggi, circa 4.400 dipendenti lavorano per il Gruppo Grünenthal in tutto il mondo. Nel 2012, Grünenthal ha raggiunto un fatturato di € 973 milioni.

Per maggiori informazioni: www.grunenthal.com

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