Antibiotici: GB chiede ai medici la prescrizione solo quando strettamente necessari
“Limitare la quantità di antibiotici prescritti, per frenare la diffusione dei batteri resistenti a questi farmaci”. E’ l’appello del ministro della Ricerca scientifica inglese, David Willetts, ai medici di medicina generale per “ottimizzare le pratiche di queste prescrizioni e per usare in maniera più appropriata gli antibiotici”. Secondo l’European Centre for Disease Prevention and Control “il 50% degli antibiotici usati negli ospedali non sono necessari o sono inappropriati”. Willetts, che ha posto questo tema in cima alla sua lista di priorità, si farà carico di portare la proposta anche al G8 dei ministri della Ricerca in programma alla Royal Society di Londra, il primo incontro del genere in 5 anni. “Solo lavorando su questo impegno – spiega Willetts al ‘Telegraph’ – ma solo uniti possiamo affrontare sfide globali come la salute pubblica e massimizzare i benefici sociali ed economici della ricerca”.
Il Governo inglese vuole anche cercare di limitare l’uso di antibiotici negli allevamenti di pesce e nelle aziende agricole, dove vengono mescolati all’alimentazione degli animali, un altro tema che sarà posto all’attenzione dei colleghi delle altre nazioni.
L’obiettivo del ministro è affrontare il problema della resistenza agli antibiotici globalmente “avvalendosi della competenza degli scienziati e delle ricerca di base per accelerare – sottolinea Willetts – l’introduzione di nuovi farmaci e per una regolamentazione più semplice di questa materia. Lavorando anche per un accesso ai dati e agli studi aperto e trasparente”.