Istituto Europeo di Oncologia mette a punto un’analisi del sangue per la diagnosi del tumore polmonare
L’analisi messa a punto all’Istituto europeo di oncologia
Fra poco la diagnosi precoce del tumore al polmone si baserà su una semplice analisi del sangue. Ad annunciarlo è Pier Paolo Di Fiore, direttore del Programma di Medicina Molecolare dell’Istituto Europeo di Oncologia (Ieo) di Milano, che in occasione dell’Ieo Day ha spiegato che “questo test ha una affidabilità simile a quella della Tac spirale”, metodo diagnostico utilizzato di routine per l’individuazione dei tumori nei forti fumatori. Basato sulla quantificazione di piccole molecole rilasciate nel sangue molto più dalle cellule tumorali che da quelle sane (i microRna), il test potrà essere utilizzato solo alla conclusione dello studio Cosmos 2 che, spiega Di Fiore, “deve dimostrare la stessa affidabilità del test in più ospedali. Dopo di che, penso fra un anno e mezzo o due anni, lo proporremo a tutti”.
Lo stesso approccio è in corso di sperimentazione anche per la diagnosi del tumore al seno. Tuttavia, secondo Di Fiore saranno necessari 4 o 5 anni prima di poterlo introdurre nella pratica clinica. Infatti mentre nel caso del tumore al polmone lo screening riguarda solo i forti fumatori, nel caso del tumore alla mammella interessa l’intera popolazione femminile. “Il lavoro di laboratorio – spiega Di Fiore – è molto più esteso”.