Nuovi dati sui benefici clinici dell’anticoagulante orale rivaroxaban presentati da Bayer al Congresso ISTH 2013

0
BAYER

BAYERXXIV Congresso della Società Internazionale di Trombosi ed Emostasi (ISTH)

Nuovi dati sui benefici clinici dell’anticoagulante orale rivaroxaban presentati da Bayer al Congresso ISTH 2013

 

  • I nuovi dati confermano rivaroxaban come monoterapia, somministrato sin dal primo giorno, per il trattamento dell’embolia polmonare (EP) e della trombosi venosa profonda (TVP) e forniscono nuovi spunti sulla  validità clinica in un ampio numero di pazienti;
  • Sub-analisi aggregate dello Studio EINSTEIN mostrano per rivaroxaban percentuali più basse e meno gravi di sanguinamento maggiore rispetto alla duplice terapia tradizionale;
  • Dati del Regno Unito dimostrano che rivaroxaban rappresenta, per costo-efficacia, una valida alternativa alla duplice terapia nel trattamento dell’embolia polmonare e nella prevenzione secondaria della trombosi venosa;
  • Questi dati sono parte del programma di studi clinici di rivaroxaban che coinvolge più di 100.000 pazienti in tutto il mondo, con un’ampia casistica di patologie venose e arteriose.

Berlino, Germania, 24 giugno 2013 – In occasione del XXIV Congresso della Società Internazionale di Trombosi ed Emostasi (ISTH), in programma ad Amsterdam dal 29 giugno al 4 luglio 2013, Bayer HealthCare presenta nuovi dati del programma di sviluppo clinico dell’anticoagulante orale rivaroxaban.

Con questi nuovi dati si offrono ulteriori approfondimenti sull’utilità clinica e sul rapporto costo-efficacia di rivaroxaban, in pazienti a rischio di formazione di trombi in diverse condizioni tromboemboliche venose e arteriose (TEV).

Le rilevanti analisi presentate all’ISTH 2013 riguardano:

 

Gestione del Tromboembolismo Venoso

 

  • Sessione Oral Presentation: Agenti Anticoagulanti – Studi Clinici I

Lunedì 1 Luglio 2013; 08.15 – 08.30, Elicium 2

What is the clinical impact of major bleedings with rivaroxaban? Results from the

pooled EINSTEIN studies (Abstract: OC 02.2);

 

 

 

  • Sessione Oral Presentation: Agenti Anticoagulanti – Studi Clinici I

Lunedì 1 luglio 2013; 09:15 – 09:30; Elicium 2

Cost-effectiveness of rivaroxaban for the treatment of pulmonary embolism and

secondary prevention of venous thromboembolism – a UK perspective (Abstract:2884, OC 02.6)

 

  • Sessione Oral Presentation: Sfide nella gestione terapeutica del Tromboembolismo Venoso

Martedì 2 luglio 2013; 13:30 – 14:00; Elicium 1

o Risk of bleeding in patients with acute venous thromboembolism treated with

rivaroxaban or enoxaparin/VKA and concomitant ASA therapy or NSAIDs: a

subanalysis of EINSTEIN DVT and PE (Abstract: 3085, AS 17.1)

o Vitamin K antagonist treatment patterns and persistence after venous

thromboembolism in non-cancer patients: VTE Epidemiology Group (VEG)

Study (Abstract: 2815, AS 17.2)

 

  • Sessione Oral Presentation: Innovazioni nel trattamento del tromboembolismo venoso

Martedì 2 luglio 2013; 13:45 – 14:00; Elicium 2

No need for a rivaroxaban dose reduction in renally impaired patients with

symptomatic venous thromboembolism (Abstract: 2803, AS 20.2)

 

  • Sessione Oral Presentation: Trombosi venosa recidivante – II

Mercoledì, 3 luglio 2013; 08:45 – 09:00; E104-107

Risk factors for recurrent venous thromboembolism: VTE Epidemiology Group (VEG)

Study (Abstract: 2817, OC 63.4)

 

  • Sessione Oral Presentation: Agenti anticoagulanti – Studi clinici di Fase II

Giovedì, 4 luglio 2013; 08:45 – 09:00; Elicium 2

Incidence of recurrent venous thromboembolism in patients following completion of the

EINSTEIN DVT and EINSTEIN PE studies (Abstract: 2802, OC 79.4)

 

 

Sindrome Coronarica Acuta (SCA)

 

  • Sessione Oral Presentation: Anticoagulanti – Fondamenti

Lunedì, 1 luglio  2013; 14:30 – 14:45; Emerald

Effect of rivaroxaban with or without acetylsalicylic acid on thrombus formation in an

ex vivo perfusion chamber – an open-label, randomized study in healthy subjects

(Abstract: 2821, OC 16.1)

 

 

Farmacodinamica e farmacocinetica di rivaroxaban

 

  • Sessione Oral Presentation: Reversal degli agenti anticoagulanti

Martedì, 2 luglio 2013; 09:00 – 09:15; Elicium 2

Effects of three-factor and four-factor prothrombin complex concentrates on the

pharmacodynamics of rivaroxaban (PCC study) (Abstract: 2986, OC 36.5)

 

Programma di Studi Clinici EINSTEIN

EINSTEIN, programma di studi clinici pivotal comprende tre Studi di Fase III che hanno confrontato rivaroxaban assunto singolarmente, rispetto al doppio regime terapeutico di eparina a basso peso molecolare (EBPM) e antagonisti della vitamina K (VKA) per il trattamento della trombosi venosa profonda (TVP) e dell’embolia polmonare (EP) e per la prevenzione della trombosi venosa profonda (TVP) e dell’embolia polmonare (EP).

 

Rivaroxaban è stato approvato per il trattamento, in un’unica soluzione, della trombosi venosa profonda (TVP) e dell’embolia polmonare (EP), come pure per la prevenzione di TVP e PE recidivanti in pazienti adulti in numerosi Paesi in tutto il mondo, inclusa Europa e Stati Uniti.

 

Tromboembolismo venoso e arterioso (TEV)

La trombosi è la formazione di un coagulo all’interno di un vaso sanguigno, che ostruisce una vena (trombosi venosa) o un’arteria (trombosi arteriosa). Il tromboembolismo venoso e arterioso si verifica quando un coagulo, o una parte di esso, si stacca e viene trasportato attraverso la circolazione sanguigna, fino all’ostruzione di un vaso più piccolo. La conseguenza può essere un danno agli organi vitali, poiché il tessuto “a valle” dell’ostruzione non riceve più nutrienti e ossigeno.

 

Il tromboembolismo venoso e arterioso è responsabile di una serie di condizioni gravi e potenzialmente fatali:

 

  • Il tromboembolismo venoso (TEV) si verifica quando parte di un coagulo, formato in una vena profonda, ad esempio in un arto inferiore (nota come trombosi venosa profonda o TVP), viene trasportato fino a un polmone, attraverso il cuore, impedendo l’apporto di ossigeno all’organismo. Questo fenomeno è noto come “embolia polmonare” (EP), evento che può risultare rapidamente fatale.

 

  • Il tromboembolismo arterioso avviene quando il flusso di sangue ossigenato che dal cuore va venso un’altra parte del corpo (mediante un’arteria) viene interrotto da un coagulo. Se ciò avviene in un vaso che irrora il cervello, può provocare un ictus, evento grave, invalidante e a volte fatale. Se si verifica in un’arteria coronaria, può avere luogo una sindrome coronarica acuta (SCA), complicanza della cardiopatia coronarica, che include infarto del miocardio (attacco cardiaco) e angina instabile.

 

Il tromboembolismo venoso e arterioso è un’importante causa di morbilità e mortalità e richiede un trattamento attivo o preventivo per evitare esiti potenzialmente gravi o fatali per i pazienti.

 

Per maggiori infomazioni sul tromboembolismo venoso e arterioso (VAT- Venous and Arterial Thromboembolism), visitate il sito www.VATspace.com

 

 

Informazioni su rivaroxaban

Rivaroxaban è un nuovo anticoagulante orale, con le indicazioni più ampie, commercializzato con il nome di Xarelto®.

 

Ad oggi, il farmaco è approvato per sette impieghi clinici distinti nell’ambito del tromboembolismo venoso e arterioso:

 

  • prevenzione di ictus ed embolismo sistemico in pazienti adulti con fibrillazione atriale (FA) non valvolare, con uno o più fattori di rischio;
  • trattamento della trombosi venosa profonda (TVP) negli adulti;
  • trattamento dell’embolia polmonare (EP) negli adulti;
  • prevenzione di TVP o EP ricorrenti negli adulti;
  • prevenzione del tromboembolismo venoso (TEV) nei pazienti adulti sottoposti a intervento elettivo di sostituzione dell’anca;
  • prevenzione del tromboembolismo venoso (TEV) nei pazienti adulti sottoposti a intervento elettivo di sostituzione del ginocchio;
  • prevenzione di eventi aterotrombotici (morte cardiovascolare, infarto del miocardio o ictus) in pazienti adulti con elevati livelli di biomarcatori cardiaci che hanno subito un evento recente di SCA, trattati con acido acetilsalicilico (ASA) da solo o con ASA più una tienopiridina (clopidogrel o ticlopidina).

 

Anche se le indicazioni possono variare da una nazione ad un’altra, rivaroxaban è registrato in oltre 120 Paesi.

 

Rivaroxaban è stato scoperto da Bayer HealthCare ed è stato sviluppato congiuntamente a Janssen Research & Development, LLC. Rivaroxaban è commercializzato da Bayer HealthCare al di fuori degli USA e da Janssen Pharmaceuticals, Inc. (un’azienda del gruppo Johnson & Johnson) negli USA.

 

I farmaci anticoagulanti rappresentano terapie efficaci impiegate nella prevenzione o nel trattamento di gravi malattie e di patologie potenzialmente fatali. Prima di iniziare la terapia con farmaci anticoagulanti, i medici devono valutare attentamente il rapporto rischio/beneficio per ogni singolo paziente.

 

L’impiego responsabile di rivaroxaban riveste un’alta priorità per Bayer e l’azienda ha sviluppato una Guida per i prescrittori rivolta ai medici e una Card per i pazienti, per sostenerne il miglior utilizzo in uso nei Paesi dove è commercializzato.

 

Per maggiori informazioni visitate il sito: prescribe.xarelto.com

Per avere maggiori informazioni sulla trombosi, visitate il sito www.thrombosisadviser.com, su rivaroxaban, visitate il sito www.xarelto.com.

 

Informazioni su Bayer HealthCare

Il Gruppo Bayer è un’impresa globale le cui competenze principali sono nei campi dell’assistenza sanitaria, dell’agricoltura e dei materiali high-tech. Bayer HealthCare, un sottogruppo di Bayer AG con un fatturato annuo di 18,6 miliardi di euro (nel 2012), è una delle aziende innovative leader mondiale nell’industria della salute e dei prodotti medicali con sede a Leverkusen, Germania. L’azienda riunisce le attività globali delle Divisioni Animal Health, Consumer Care, Medical Care e Pharmaceuticals.

L’obiettivo di Bayer HealthCare è quello di individuare, sviluppare, realizzare e commercializzare prodotti che migliorino la salute dell’uomo e degli animali in tutto il mondo. Bayer HealthCare occupa 55.300 dipendenti (al 31 dicembre 2012) ed è rappresentata in oltre 100 Paesi.

Potete trovare ulteriori informazioni sul sito www.bayerhealthcare.com.

 

Il nostro servizio online di comunicati stampa è alla portata di un clic: press.healthcare.bayer.com

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *