Cancro ai polmoni: confutata la connessione con lo smog
Esiste una connessione fra l’aria inquinata e il cancro al polmone. Lo dimostra una maxi ricerca condotta su 300 mila persone residenti in 9 Paesi europei, fra cui l’Italia, alla quale hanno collaborato 36 centri e piu’ di 50 ricercatori. Pubblicata su Lancet Oncology, la ricerca dice anche che l’Italia conquista il triste primato di citta’ – Torino, Roma, Varese tra i centri monitorati – con la piu’ alta presenza di inquinanti nell’aria. Lo studio – condotto su 312.944 persone di eta’ compresa tra i 43 e i 73 anni, di Svezia, Norvegia, Danimarca, Olanda, Regno Unito, Austria, Spagna, Grecia e Italia, osservate per un periodo di circa 13 anni – ha mostrato che, per ogni incremento di 10 microgrammi di Pm10 per metro cubo presenti nell’aria, il rischio di tumore al polmone aumenta di circa il 22%. Percentuale che sale al 51% per l’adenocarcinoma, unico tumore che si sviluppa in un significativo numero di non fumatori. Fra le persone monitorate nel corso degli anni, ben 2.095 hanno sviluppato un cancro al polmone.