Cannabis: nessuna incidenza sulla progressione della malattia il suo utilizzo
La cannabis non ha alcun effetto sulla progressione della sclerosi multipla, secondo un nuovo studio clinico pubblicato su ‘Lancet Neurology’. L’indagine ha studiato i potenziali effetti di rallentamento sul decorso della sclerosi multipla progressiva del principale componente attivo della cannabis, il tetraidrocannabinolo. I risultati rivelano che non esistono prove che suggeriscano associazioni positive tra il ricorso alla cannabis e la decelerazione della sclerosi. Lo studio, chiamato CUPID (Cannabinoid Use in Progressive Inflammatory brain Disease) e’ stato promosso dai ricercatori della Plymouth University e ha coinvolto circa cinquecento persone affette da sclerosi multipla da ventisette centri del Regno Unito, monitorate per un periodo di otto anni.
Il solo impatto positivo della cannabis sulla sclerosi multipla e’ stato rilevato tra i partecipanti classificati al livello piu’ basso di disabilita’ al momento dell’iscrizione alle sperimentazioni. Ma si tratta – avvertono i ricercatori – di risultati che riguardano un piccolo gruppo di persone e che quindi necessitano di ulteriori approfondimenti per valutarne la veridicita’.