Trapianto rene: un semplice test delle urine prevede rigetto organo
Un semplice test delle urine sara’ in grado di prevedere e diagnosticare il rigetto di trapianto del rene. Il progetto nasce da uno studio clinico promosso dall’Istituto Nazionale di Allergie e Malattie Infettive (NIAID) negli Stati Uniti che punta sul rilevamento di tre biomarker nei campioni di urina dei trapiantati, un’alternativa non invasiva alla tradizionale biopsia renale attraverso la quale i medici rimuovono un piccolo frammento di tessuto renale per identificare eventuali danni e risposte negative dell’organo. I risultati della ricerca sono stati presentati sul New England Journal of Medicine. I biomarcatori considerati sono due molecole di RNA messaggero che codificano proteine del sistema immunitario coinvolte nel rigetto del trapianto e una molecola di RNA non codificante che partecipa alla produzione di proteine. “Lo sviluppo di un test diagnostico da effettuare a tre giorni dopo l’intervento chirurgico – ha spiegato Anthony S. Fauci, direttore del NIAID – costituisce un importante traguardo per valutare in tempi rapidi e senza eccessive complicazioni per l’assistito le sue risposte al trapianto”.