Cervello: perché nei giovani i processi di apprendimento sono più veloci
Per anni, gli scienziati hanno cercato di capire come mai da anziani fosse piu’ difficile apprendere nuove nozioni, studiando i microcircuiti del cervello che rendono l’apprendimento piu’ semplice da giovani.
Ora, un nuovo studio della University of California di Los Angeles ha mostrato che i neuroni inibitori giovano un ruolo critico durante i periodi di apprendimento. Lo studio e’ stato pubblicato su Nature. La teoria prevalente era che i neuroni inibitori, col tempo, diventano sempre piu’ forti fino a impedire l’apprendimento. Ora, con nuove tecniche di imaging, gli scienziati hanno osservato la loro attivita’ in risposta a vari stimoli scoprendo che durante i periodi di elevato apprendimento i neuroni inibitori non si comportavano come previsto, attivandosi molto di meno (fino alla meta’ delle volte in meno).
“Durante la giovinezza si ha bisogno di apprendere piu’ informazioni possibili, e il cervello ‘spegne’ i neuroni inibitori. Da adulti, avendo imparato gia’ molte cose, non e’ piu’ necessario memorizzare ogni nuova informazione”, ha spiegato Joshua T. Trachtenberg, fra gli autori dello studio.