Donne tecno-dipendenti più a rischio dei mal di testa frequenti
‘Scusa caro, ho un cerchio alla testa’. La giustificazione femminile per antonomasia, di fronte alle avances maschili, non è un alibi ma nasconde nella maggior parte dei casi un dolore reale. Un’indagine condotta in Gb da Mintel, società di ricerche di mercato, conferma infatti che il mal di testa è un problema che colpisce più lei di lui: il 73% delle donne ha sofferto di mal di testa negli ultimi 6 mesi, contro il 62% degli uomini. E un quinto delle donne ha dovuto far fronte a un attacco di emicrania. Ma l’indagine punta il dito anche contro l’abuso delle nuove tecnologie: le troppe ore trascorse in compagnia di pc, tablet e smartphone hanno effetti negativi sulla salute, avvertono gli autori del sondaggio riportato dal ‘Telegraph’.
Dalla ricerca emerge che gli studenti sono la fascia d’età più soggetta a mal di testa (76%), sia per il carico di lavoro mentale che devono affrontare sia perché trascorrono più tempo tra computer e telefonino. Analizzando l’utilizzo di farmaci antidolorifici da banco, infine, risulta che i più vulnerabili agli ‘acciacchi’ sono i giovani genitori, per lo stress legato all’accudimento dei bimbi piccoli.