Il parto cesareo riduce i batteri intestinali del neonato
La gamma di batteri utili nell’intestino dei neonati generati con parto cesareo e’ ridotta rispetto ai bebe’ nati con parto naturale, secondo un nuovo studio pubblicato sulla rivista Gut e condotto dall’Universita’ svedese di Linkoping. L’indagine rivela che la modalita’ di parto incide sul sistema immunitario e sulle probabilita’ di sviluppare allergie, dato che i bimbi nati con cesareo mostrano livelli inferiori della maggior parte dei batteri intestinali associati ad una buona salute delle viscere. A mancare o ad essere sviluppato in ritardo, in particolare, e’ uno dei principali gruppi di batteri intestinali, i Bacteroidetes, tra i bimbi messi al mondo con il taglio cesareo. I batteri sono importanti per il sistema immunitario perche’ gli permettono di rispondere sin dall’inizio adeguatamente alle minacce, evitando reazioni eccessive, come nel caso delle allergie, del diabete e delle malattie infiammatorie intestinali.
Un processo che comprende lo sviluppo delle cellule T e il corretto equilibrio tra i loro messaggeri chimici, Th1 e Th2. I lattanti nati con cesareo hanno livelli piu’ bassi di messaggeri Th1 in circolo nel sangue, fattore che indica uno squilibrio tra Th1 e Th2 e che puo’ essere alla base dell’insorgenza di patologie allergiche.