Paracetamolo: l’FDA allerta su rari effetti collaterali gravi del farmaco

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L’Agenzia Usa dei farmaci (FDA) ha lanciato un allerta su un raro effetto negativo del paracetamolo. Si tratta di tre malattie: sindrome di Steven-Johnson (SJS), necrolisi epidermica tossica (NET) e, meno grave, pustolosi acuta esantematica generalizzata. In casi estremi, queste malattie possono richiedere un’ospedalizzazione e possono anche essere mortali, per cui le autorita’ statunitensi consigliano tutti coloro che ne hanno i sintomi di sospendere l’uso del paracetamolo e avvisa i medici che se compaiono eruzioni cutanee o prurito, si tratta dei primi sintomi.
“Questo allerta non deve preoccupare i consumatori e i professionisti sanitari, e non ha lo scopo di far cambiare tipo di farmaco”, ha detto la direttrice della Divisione Anestesia, Analgesia e Dipendenze della FDA, Sharon Hertz. “In alcuni casi, e’ estremamente importante che le persone riconoscano i sintomi iniziali di queste rare, ma gravi, malattie che sono potenzialmente fatali”.
A dimostrazione della eccezionalita’ del fenomeno, sul web della FDA si legge che dal 1969 al 2012 sono stati registrati 107 casi, 67 dei quali hanno dovuto farsi ricoverare in ospedale e 12 sono morti.
Confrontando questi dati con la ingente quantita’ di persone che assumono questo prodotto, la percentuale e’ minima. Per questo la FDA fa sapere che non e’ in discussione l’efficacia del farmaco e che non e’ necessario intervenire sulla vendita del paracetamolo, che attualmente in Usa, come in Italia, si vende senza ricetta e dove nelle avvertenze delle confezioni non ci sono segnalazioni su questo possibile rischio.

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