Stamina Foundation: Vannoni difende il suo metodo mentre Gallo chiede maggiori chiarimenti

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“Il costo delle cure con Stamina per il Ssn è di qualche centinaio di euro a paziente”. E’ quanto ha affermato Davide Vannoni, presidente di Stamina Foundation, durante la trasmissione Il Maratoneta su Radio Radicale. “I soldi per la produzione delle cellule li ho messi io, ce li abbiamo messi noi, con l’aiuto della società farmaceutica Medestea, con la quale abbiamo stipulato un contratto che ho pubblicato anche su Facebook. Lo Stato paga il carotaggio osseo e l’iniezione spinale, che giustamente viene fatta in una sala operatoria che viene occupata per circa 15 minuti”.stamina_foundation “Non accettiamo soldi dai pazienti e dai loro familiari, riceviamo donazioni dalla popolazione, non cifre spropositate”. I calcoli fatti dal professor Michele De Luca in un articolo del Sole 24 ore, secondo cui se i trattamenti previsti fossero 25mila (pari quindi alle richieste in atto), i costi ammonterebbero a quattro miliardi di euro vengono definiti dal presidente di Stamina “sbagliati, perché De Luca, non conoscendo il metodo, è partito da presupposti errati”. “Ad esempio non sa che noi da un prelievo cellule facciamo fino a cinque infusioni, il costo di produzione delle linee viene quindi moltiplicato erroneamente per cinque” ha spiegato Vannoni ricordando anche che “la scelta di produrre in dei laboratori farmaceutici fa aumentare i costi di 12 volte e Stamina ha dimostrato che è possibile produrre in modo sicuro anche in un laboratorio non farmaceutico”.

”Vannoni ha sostenuto che il metodo sperimentato non è lo stesso utilizzato agli Spedali civili di Brescia e che non si arriverà mai alla fase 3 perché un membro della Commissione istituita dal Ministero della Salute gli avrebbe detto che non ci saranno i soldi necessari, oltre i 3 milioni stanziati ora. Ha esplicitamente dichiarato che lo Stato poteva risparmiarsi i tre milioni di euro.

A cosa serve allora tutto questo? Cosa si sperimenterà? Cos’è questo metodo semplificato?”. Sono questi gli interrogativi posti da Filomena Gallo, segretario dell’Associazione Luca Coscioni, che chiede chiarimenti al Ministero della Salute su quanto detto dal presidente di Stamina Foundation, Davide Vannoni alla trasmissione Il Maratoneta su Radio Radicale. ”Vannoni sostiene che non c’è brevetto, smentendosi rispetto alle precedenti dichiarazioni in cui affermava che la metodica era scritta nel brevetto. Non sarebbe il caso di smetterla di giocare con la salute delle persone e con la sofferenza delle loro famiglie? Chiediamo dei chiarimenti al Ministro della Salute su quanto detto dal presidente di Stamina Foundation”, conclude il segretario dell’Associazione Luca Coscioni.

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