Urine: contengono staminali utili per molte applicazioni
La raccolta delle cellule staminali potrebbe diventare cosi’ semplice da richiedere esclusivamente un comune campione di urine. E’ il futuro immaginato da un team di ricercatori dell’Institute for Regenerative Medicine del Wake Forest Baptist Medical Center che ha identificato cellule staminali nelle urine che possono essere trasformate in diversi tipi di cellule.“Si tratta di cellule che possono essere ottenute con un approccio semplice, a basso costo, non invasivo e senza alcuna procedura chirurgica”, ha spiegato Yuanyuan Zhang, autore senior del progetto. Pubblicato su ‘Stem Cells’, lo studio e’ riuscito a trasformare cellule staminali dalle urine in cellule della vescica. Ma le stesse potrebbero essere utilizzate anche per ossa, cartilagine, grasso, nervi, cellule endoteliali. Una poliedricita’ promettente per l’uso in una vasta varieta’ di terapie. “Queste cellule staminali rappresentano praticamente una fornitura illimitata di cellule autologhe per il trattamento non solo delle condizioni correlate all’urologia, come la malattia renale, l’incontinenza urinaria e la disfunzione erettile, ma potrebbe essere utilizzate anche in altri campi”, ha precisato Zhang. “Potrebbero potenzialmente essere usate per progettare vesciche di sostituzione e altri organi”, ha concluso.