Cannabis: non considerarla “droga scura” (ADUC)
Secondo uno studio dell’Universita’ di Montreal la natura del cervello degli adolescenti fa si’ che questa particolare fascia di popolazione sia specialmente a rischio di sviluppare dipendenze e soffrire di effetti negativi a lungo termine a causa della cannabis. E’ quindi scientificamente inaccurato vedere la marijuana come una sorta di ‘droga sicura’, si legge sulla rivista Neuropharmacology.
Gli scienziati sono arrivati a queste conclusioni dopo aver passato in rassrgna oltre 12o studi che indagavano a differenti livelli la relazione fra la cannabis e il cervello degli adolescenti, inclusa la biologia del cervello, le razioni chimiche che si verificano nel cervello quando la droga viene consumata, l’influenza della genetica e i fattori ambientali.
“I dato dagli studi epidemiologici mostrano ripetutamente una associazione fra uso di cannabis e successiva dipendenza dalle droghe pesanti e psicosi come la schizofrenia. Quando la prima esposizione avviene in giovinezza, da adolescenti, l’impatto della cannabis sembra capace di peggiorare gli effetti sulla salute mentale” ha spiegato Didier Jutras-Aswad, fra gli autori dello studio.