Meningite: funziona la dose di richiamo nei bimbi
Uno studio sul vaccino 4CMenB, un nuovo vaccino contro la meningite batterica di tipo B, che puo’ potenzialmente causare meningiti batteriche fatali nei bambini, ha mostrato che la calante immunita’ indotta dalla vaccinazione infantile puo’ essere superata da una dose di richiamo a 40 mesi di eta’.
Lo studio clinico e’ stato pubblicato sulla rivista CMAJ (Canadian Medical Association Journal). Il vaccino in questione e’ stato recentemente licenziato in Europa ed e’ attualmente sottoposto a valutazione per l’approvazione in Canada e altrove. Tuttavia, anche se e’ noto che il vaccino induca una buona risposta immunitaria, non era finora noto quanto questa risposta persistesse durante l’infanzia. In questo studio su 113 bambini, il team dell’Universita’ di Oxford ha mostrato che si registrano gli elevati livelli di anticorpi osservati un mese dopo la ricezione del 4CMenB anche a distanza di 2, 4, 6 e 12 mesi e il calo si verifica nei seguenti 2 anni e mezzo. Una dose di chiamo ricevuta a 40 mesi di eta’, tuttavia, faceva si’ che almeno l’89 per cento dei bambini mostrasse livelli di anticorpi per tutti i ceppi di batteri della meningite di tipo B testati.