Tumore alla prostata: recidiva causata da instabilità di cromosomi
La valutazione dettagliata della biopsia in caso di cancro alla prostata potrebbe predire l’esito della radioterapia guidata dalle immagini (Igrt) oppure dell’intervento chirurgico, secondo una ricerca presentata al 55esimo meeting annuale della American Society for Radiation Oncology.
I risultati dello studio della University of Toronto indicano che i pazienti che presentano un’instabilita’ in alcuni siti dei cromosomi che sono sensibili al danno del Dna hanno una maggiore probabilita’ di veder tornare il cancro.
L’instabilita’, in particolare, sarebbe a carico del Dna delle cellule, un fenomeno particolarmente associato al cancro. Nello studio, gli scienziati hanno esaminato gli esiti di 280 pazienti con cancro alla prostata, analizzando le ‘impronte digitali’ del Dna del tumore di ogni paziente, mediante biopsia, per determinare se il numero di alterazioni nel gene copiato poteva essere correlato a una risposta meno positiva al trattamento.