Salpa la lotta al dolore: alla 45a barcolana di Trieste il progetto “Menomale + 38”
Una barca intenzionata a vincere la regata, ma anche uno spazio d’ascolto a terra in uno stand presidiato da medici esperti. Il progetto “MenoMale +38”, promosso da Mundipharma con l’egida dell’Associazione Italiana per lo Studio del Dolore, intende diffondere la cultura del diritto a non soffrire e una maggiore conoscenza della Legge 38/2010, in occasione dell’evento velico più prestigioso in Italia.
Trieste, 8 ottobre 2013 – Quest’anno alla Barcolana, la regata più affollata del Mediterraneo, giunta alla sua 45a edizione, approda anche un importante messaggio di sensibilizzazione, quello della lotta al dolore. Presso lo stand di Mundipharma, azienda farmaceutica sponsor dell’imbarcazione “MenoMale +38”, un team di medici specialisti sarà a disposizione dei partecipanti e di tutta la cittadinanza per diffondere una corretta informazione sul dolore cronico, patologia di cui soffrono circa 15 milioni di Italiani.
I clinici, dando vita a un vero e proprio “spazio di ascolto”, risponderanno ai dubbi e alle domande dei cittadini e distribuiranno materiale divulgativo sui vari tipi di sofferenza, le modalità di misurazione e le possibilità di cura, oltreché sulla Legge 38/2010, la normativa che ha sancito il diritto di ogni italiano a non soffrire. Lo stand, presso cui si alterneranno circa dieci medici, si trova all’interno del Villaggio Barcolana, alle Rive di Trieste, tra Molo Audace e Stazione Marittima, e sarà attivo nei giorni 10 e 11 ottobre (dalle ore 15 alle ore 17.30) e il 12 ottobre (dalle ore 10 alle ore 12.30 e dalle ore 15 alle ore 17.30).
L’iniziativa si colloca nell’ambito di un progetto più ampio: “MenoMale +38”, che vede protagonista l’omonimo scafo, animato da personaggi del calibro di Andrea Lo Cicero e Francesco de Angelis, baroni rispettivamente del rubgy e della vela. Grazie alla partecipazione di questa barca alla regata, i riflettori si accenderanno, oltreché sulla competizione sportiva e i diversi team, anche sul diritto alla terapia del dolore e alle cure palliative.
Il progetto ha avuto l’egida dell’Associazione Italiana per lo Studio del Dolore (AISD), come testimoniano le parole della dottoressa Rossella Marzi, Responsabile del Gruppo di Studio Legge 38 con delega ai rapporti con le Istituzioni e velista appassionata: “Attraverso il mare e qualsiasi altro mezzo di comunicazione si può sensibilizzare la popolazione laddove la Legge 38 non è ancora applicata come sistema. L’AISD, che è il capitolo italiano di EFIC e IASP, le associazioni di riferimento a livello europeo e mondiale per lo studio del dolore, ha tra i suoi valori fondanti l’impegno verso una maggiore cultura del dolore. Pertanto, ci teniamo a offrire il nostro supporto ed a essere presenti in quelle iniziative che puntano a sostenere il diritto dei cittadini ad una corretta gestione del dolore cronico”.