Antidoto per rivaroxaban. Portola Pharmaceuticals annuncia i risultati iniziali di fase II che dimostrano un’inversione dose-dipendente con Andexanet Alfa (PRT4445) dell’attività di anticoagulazione di rivaroxaban, anticoagulante di Bayer Healthcare.
L’insieme di dati, con le coorti a dosaggio aggiuntivo, sarà presentata al 55° Congresso della Società Americana di Ematologia (ASH)
Berlino, Germania, 11 novembre 2013 – Bayer HealthCare annuncia oggi che i primi dati dello studio proof-of-concept su andexanet alfa di Portola Pharmaceuticals, sono stati accettati e verranno presentati in occasione del 55° Congresso della Società Americana di Ematologia (AHS), che si terrà a New Orleans, Louisiana, USA, dal 7 al 10 dicembre 2013. Andexanet alfa è un antidoto all’inibitore del fattore Xa attualmente in fase di sviluppo su volontari sani ai quali è stato somministrato rivaroxaban, il nuovo anticoagulante orale di Bayer HealthCare.
I risultati iniziali delle prime due coorti di dosaggio dello studio, presentati da Portola Pharmaceuticals e ora pubblicati online sul sito della Società Americana di Ematologia (AHS), hanno dimostrato che andexanet alfa è capace di invertite, in modalità dose-dipendente, gli effetti dell’anticoagulante rivaroxaban. Inoltre, non sono stati riportati gravi eventi avversi. Questi dati, così come i dati di ulteriori coorti che valutano dosaggi più alti di andexanet alfa, saranno presentati nella poster session del 9 dicembre.
“Rivaroxaban è un anticoagulante altamente efficace, e nei precedenti studi di fase III si è dimostrato capace di ridurre il rischio di eventi di sanguinamento rispetto a warfarin. In rare situazioni di emergenza quando diventa necessaria la normalizzaizone della coagulazione sanguigna, interrompere la somministrazione di rivaroxaban permette la normalizzazione dei parametri della coagulazione entro un giorno – e ciò è tanto efficace quanto somministrare la Vitamina K a pazienti in trattamento con warfarin,” afferma Kemal Malik, M. D., membro del Bayer HealthCare Executive Committee e Head of Global Development. “Nonostante esistano diversi accorgimenti clinici attualmente disponibili per la gestione di eventi di questo tipo, ci stiamo impegnando nell’interesse di individuare uno specifico antidoto”.
Lo Studio Proof-of-Concept di Fase II
Lo Studio proof-of-concept di fase II, randomizzato, controllato verso placebo, in doppio cieco, con coorte ad escalation di dosaggio, ha trattato volontari sani con una dose di rivaroxaban di 20 mg al giorno per 6 giorni e poi li ha randomizzati in un rapporto di 6 a 3 (con 6 pazienti in trattamento e 3 con placebo) somministrando andexanet alfa nelle diverse coorti di dosaggio.
Le coorti uno e due hanno ricevuto un singolo bolo, in modalità endovenosa, di andexanet alfa sia a 210 mg sia a 420 mg. In due minuti, in seguito al completamento della somministrazione del bolo da 210 mg e 420 mg di andexanet alfa, l’attività di inibizione del Fattore Xa diminuiva in modalità dose-dipendente rispettivamente del 20 percento e del 53 percento. Anche l’inibizione della generazione di trombina e il prolungamento sia del tempo di attivazione della protrombina sia della coagulazione, indotti da rivaroxaban, sono stati parzialmente invertiti dall’azione di andexanet alfa, in modalità dose-dipendente. L’analisi ad interim dei dati di sicurezza ha mostrato che andexanet alfa era ben tollerato e che non sono stati rilevati eventi trombotici gravi o eventi avversi seri.
Andexanet Alfa (PRT4445)
Andexanet alfa è una nuova molecola ricombinante modificata del Fattore Xa, di Portola Pharmaceuticals, che ha la potenzialità di essere il primo antidoto specifico in grado di invertire gli effetti degli inibitori del Fattore Xa in pazienti che soffrano di episodi di sanguinamento incontrollati o richiedano interventi chirurgici d’emergenza. Andexanet alfa ha una struttura simile al Fattore Xa fisologico ma è stato sottoposto a modifiche strutturali volte a limitare la sua attività biologica, come ad esempio la capacità di scindere la trombina, un enzima coinvolto nel processo di cascata della coagulazione. Andexanet alfa agisce come un “finto” Fattore Xa che lega e isola gli inibitori diretti del Fattore Xa nel sangue. Una volta legati ad andexanet alfa, questi ultimi non sono più in grado di legarsi e inibire il fattore Xa fisiologico che potrà, dunque, prender parte al processo di coagulazione e ripristinare l’emostasi.
Rivaroxaban
Rivaroxaban è un nuovo anticoagulante orale, con la gamma di indicazioni più vasta fra quelli esistenti, che è presente sul mercato con il nome commerciale di Xarelto®. Rivaroxaban è approvato per cinque indicazioni in sette diversi ambiti d’impiego e protegge i pazienti da un maggior numero di eventi tromboembolici venosi e arteriosi più di ogni altro anticoagulante orale innovativo. E’ infatti indicato per
- la prevenzione di ictus ed embolia sistemica in pazienti con fibrillazione atriale non valvolare che presentano uno o più fattori di rischio
- il trattamento della trombosi venosa profonda negli adulti
- il trattamento dell’embolia polmonare negli adulti (attesa in Italia per il prossimo anno)
- la prevenzione delle recidive di trombosi venosa profonda ed embolia polmonare negli adulti
- la prevenzione di tromboembolismo venoso in pazienti adulti sottoposti a chirurgia elettiva di sostituzione dell’anca
- la prevenzione di tromboembolismo venoso in pazienti adulti sottoposti a chirurgia elettiva di sostituzione del ginocchio
- la prevenzione di eventi aterotrombotici (morte cardiovascolare, infarto del miocardio o ictus) a seguito di Sindrome Coronarica Acuta in pazienti adulti con biomarcatori cardiaci elevati in co-somministrazione con acido acetilsalicilico, o con acido acetilsalicilico e clopidogrel o ticlopidina (attesa in Italia per il prossimo anno)
Anche se con differenze da un paese all’altro, Rivaroxaban è approvato per tutte le indicazioni in più di 125 paesi.
Rivaroxaban è un farmaco scoperto da Bayer HealthCare e sviluppato congiuntamente a Janssen Research & Development, LLC. Xarelto viene commercializzato al di fuori degli Stati Uniti da Bayer HealthCare e negli Stati Uniti da Janssen Pharmaceuticals, Inc. (una società di Johnson & Johnson).
I farmaci anticoagulanti sono terapie potenti, impiegate per prevenire o trattare patologie serie che possono mettere a repentaglio la vita dei pazienti. Prima di iniziare una terapia anticoagulante, vanno valutati attentamente dal medico i suoi rischi e benefici per lo specifico paziente.
L’impiego responsabile di rivaroxaban è una massima priorità per Bayer che a tal fine ha preparato una Guida alla Prescrizione per i medici e una Scheda su rivaroxaban per i pazienti.
Per saperne di più: http://community.medikey.it/rivaroxaban/
Per maggiori informazioni sulla trombosi: www.thrombosisadviser.com
Per maggiori informazioni su Xarelto: www.xarelto.com
Bayer HealthCare
Bayer è un gruppo internazionale che opera in tre macro-settori: healthcare (medicina e veterinaria), agricoltura e scienza dei materiali. Bayer Healthcare, con un fatturato di 18,6 miliardi di euro nel 2012, è la Business Unit del Gruppo Bayer che opera in ambito farmaceutico e medicale con prodotti innovativi ed è uno dei maggiori gruppi mondiali in questo ambito. Bayer Healthcare ha sede a Leverkusen in Germania e si articola nelle divisioni Animal Health (salute animale), Consumer Care (prodotti da banco), Medical Care (medicina) e Pharmaceuticals (prodotti farmaceutici) che comprendono le attività condotte in tutto il mondo. Bayer HealthCare scopre, sviluppa, produce e commercializza prodotti per uso umano e veterinario allo scopo di migliorare la salute in tutto il mondo . Bayer Healthcare è presente in oltre 100 paesi con 54.900 addetti a livello mondiale.
Per maggiori informazioni visitate il sito: www.healthcare.bayer.com.
Per accedere ai servizi per i giornalisti: www. press.healthcare.bayer.com
Per maggiori informazioni: www.bayerpharma.com.
Dichiarazioni previsionali
Il presente comunicato può contenere dichiarazioni previsionali basate su ipotesi e previsioni correnti del management del Gruppo Bayer o delle sue Business Unit. I risultati, la situazione finanziaria, lo sviluppo e la perfomance futuri potrebbero differire in maniera sostanziale rispetto alle dichiarazioni previsionali a causa di vari rischi, incertezze ed altri fattori noti e sconosciuti, tra cui quelli riferiti nei bilanci pubblici di Bayer che potete trovare sul sito www.bayer.com. Il Gruppo non si assume alcun obbligo di aggiornare tali dichiarazioni previsionali né di adeguarle sulla base di eventi o sviluppi futuri.