Fumo: aumenta l’incidenza di cancro al pancreas fino al 70%
Il fumo e’ il nemico numero uno del pancreas. Le sigarette aumentano del 70% la probabilità di sviluppare un tumore fatale e sono il principale fattore di rischio evitabile per questa neoplasia.
Il quarto tumore piu’ pericoloso per mortalità e il decimo per incidenza. I casi ogni anno in Italia sono 12.200, la maggior parte in pazienti tra i 60 e gli 80 anni. E’ l’allarme lanciato oggi a Roma dagli oncologi alla presentazione della campagna ‘PanCrea’. Un’alleanza tra oncologi dell’Aiom (Associazione italiana di oncologia medica) e i medici di medicina generale della Simg (Societa’ italiana di medicina generale) per ‘creare’ informazione e sensibilizzare la popolazione sulla prevenzione e la diagnosi precoce della neoplasia.
Il tumore al pancreas e’ un nemico insidioso, perché in fase precoce non da’ sintomi particolari. Segnali chiari compaiono quando ormai ha iniziato a diffondersi agli organi circostanti o ha bloccato i dotti biliari. Il fumo di sigaretta, anche passivo, rappresenta il fattore di rischio più grande per questa malattia.
Gli esperti hanno stimato che la proporzione della neoplasia al pancreas attribuibile al fumo e’ dell’ordine del 20-30% negli uomini e del 10% nelle donne. “Si potrebbero evitare quindi 3 casi di tumore su 10 nei maschi, se solo decidessero di gettare la sigaretta”. Anche una corretta alimentazione e un’attività fisica costante “possono aiutare a combattere il cancro al pancreas. Cosi’ come diminuire il consumo di alcol”, concludono gli oncologi.