Urologo 2.0: formazione e aggiornamento multidisciplinare in urologia, con il contributo di Angelini
Il progetto, realizzato con il contributo incondizionato di Angelini, ha coinvolto circa 300 urologi, protagonisti di un progetto di aggiornamento in urologia, infettivologia,
terapia del dolore e medicina legale.
Roma, 19 novembre 2013 – Il dolore è un sintomo di frequente riscontro nella pratica urologica in quanto si associa alla maggior parte delle patologie che coinvolgono le vie urinarie, dalle coliche renali, che interessano il 6,5% circa della popolazione italiana, al dolore da prostatite cronica, fino a forme tumorali come il carcinoma prostatico metastatico, in cui si stima che il dolore colpisca il 30-50% dei malati. Essendo presente in molte patologie delle vie urinarie, il dolore diventa quindi oggetto quotidiano della pratica clinica dell’urologo. Risulta pertanto di particolare interesse fornire agli specialisti in urologia programmi di formazione e aggiornamento anche sulla patogenesi del dolore delle vie urinarie e sugli strumenti per un’adeguata terapia.
In questo contesto si colloca Urologo 2.0, progetto sviluppato con il contributo incondizionato di Angelini in collaborazione con il Prof. Vincenzo Mirone, Segretario Generale della Società italiana di Urologia (SIU) ed Ordinario di Urologia dell’Università “Federico II” di Napoli. Urologo 2.0 è un vero e proprio progetto di formazione in cui 50 specialisti tra urologi, infettivologi, terapisti del dolore e medici di medicina legale si sono impegnati in un’attività di formazione a 360 gradi rivolta a 300 urologi in nove eventi distribuiti sul territorio italiano. I temi sviluppati hanno spaziato dagli aggiornamenti di natura clinica sulle infezioni delle basse vie urinarie, all’appropriatezza in antibioticoterapia e gestione del dolore, fino ad affrontare problematiche medico-legali connesse col ruolo dell’urologo. L’ultimo incontro, tenutosi a Roma il 9 novembre 2013, ha consentito di tirare le somme sul progetto, che ha coinvolto il 10% degli specialisti in urologia presenti in Italia.
“Il valore aggiunto di Urologo 2.0” – dichiara il Prof. Vincenzo Mirone – “è affrontare argomenti di notevole interesse culturale attraverso un confronto reale e diretto con i diversi specialisti coinvolti, in modo da offrire un aggiornamento completo e approfondito”. Il progetto vuole infatti promuovere la formazione di una nuova generazione di urologi trasmettendo loro non solo abilità tecniche e chirurgiche ma, soprattutto, una capacità di lettura clinica e critica fondamentale per riconoscere e trattare le emergenti patologie legate all’invecchiamento della popolazione.
“Il ruolo dell’urologo moderno è certamente ancora in sala operatoria, ma non solo” – dichiara il Prof. Mirone – “In futuro infatti lo specialista dovrà riappropriarsi di settori non solo chirurgici ma anche di tipo medico come ad esempio l’andrologia, l’urologia femminile e la calcolosi” – continua Mirone.
Ampliare le conoscenze dei giovani medici conduce come naturale conseguenza a benefici per il paziente. “Per questo motivo, dichiara Mirone, intendiamo replicare questo modello di formazione nel prossimo futuro allargando il numero dei partecipanti”.
Il progetto Urologo 2.0 è un’iniziativa che rientra nell’ambito delle attività di formazione della classe medica e di impegno contro il dolore portate avanti da Angelini attraverso la Campagna NienteMale, il cui obiettivo è proprio quello di sensibilizzare opinione pubblica e classe medica sul dolore. Come commenta Fabio De Luca, General Manager Divisione Pharma Angelini, con Urologo 2.0 “l’impegno di Angelini sul tema del dolore si estende non solo agli ambiti più tradizionalmente legati alla gestione del sintomo, ma anche a quelli in cui gli specialisti meno esperti di gestione del dolore hanno più bisogno di aggiornamenti sul dolore “malattia”, sia per arricchire la loro pratica clinica in maniera completa grazie al confronto multidisciplinare, sia per migliorare in maniera efficace la qualità di vita dei propri pazienti”.
La Campagna NienteMale
Da tempo Angelini è attivamente impegnata nell’ambito del dolore e il suo impegno in comunicazione si concretizza attraverso www.nientemale.it, il portale web multitarget che ha l’obiettivo di favorire una maggiore conoscenza del dolore e della sua gestione ottimale presso medici, farmacisti e pubblico.
All’interno degli obiettivi e delle azioni già previste dal portale, si inserisce lo sviluppo di nuovi progetti rivolti sia alla classe medica che ai pazienti.
Angelini è un gruppo internazionale privato leader nell’area salute e benessere nei settori farmaceutico e largo consumo. Nato in Italia all’inizio del 20°secolo, oggi ha sedi in 20 paesi e impiega 3.800 persone. I ricavi consolidati sono pari a circa 1.350 milioni di euro. Nel settore Pharma, è presente direttamente in 17 Paesi. I suoi prodotti sono commercializzati anche nel resto del mondo grazie a partnership con aziende locali. La R&D farmaceutica ha identificato negli anni principi attivi di importanza mondiale come benzidamina e trazodone ed è attualmente impegnata in progetti di ricerca nei settori dell’infiammazione e del dolore, del SNC e delle malattie infettive. Nell’ambito dei farmaci a prescrizione, l’azienda è focalizzata in analgesia, infiammazione, SNC, pediatria, patologie influenzali e del cavo orale, ginecologia, disinfezione. In Italia, Angelini è tra le prime quattro aziende per volumi ed è leader in automedicazione con marchi come Tachipirina, Moment, Tantum Verde e Amuchina.