Carcinoma: descritti nuovi geni legati all’insorgenza
Un gruppo di scienziati dell’Howard Hughes Medical Institute di New York ha portato alla luce diversi geni, non precedentemente legati allo sviluppo del tumore, che hanno mostrato di predisporre i topi al cancro.
La ricerca, pubblicata sull’ultimo numero della rivista Science, potrebbe aiutare i ricercatori a migliorare le terapie anti-tumorali. Per capire quali alterazioni genetiche partecipano attivamente alla progressione di un tumore, Daniel Schramek e colleghi hanno usato la strategia dell”RNAi in vivo’ per spegnere quei geni ritenuti capaci di rilanciare lo sviluppo del carcinoma a cellule squamose, il sesto cancro umano piu’ comune al mondo. Gli studiosi hanno scoperto sette geni che non erano mai stati collegati prima d’ora allo sviluppo del tumore.
Uno di questi e’ il gene stato miosina-IIa la cui carenza altera la stabilita’ del p53, un noto gene onco-soppressore. Conoscere il ruolo della miosina-IIa nella crescita del tumore potrebbe fornire nuove strade per la diagnosi del cancro e per le terapie.