Obesità e carenza di vitamina D, quali sono i collegamenti

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Sono stati pubblicati sull’autorevole rivista PlosOne i risultati degli studi sul rapporto fra obesita’ e carenza di vitamina D condotti dal Laboratorio di Pediatria del Dipartimento di Scienze della Salute dell’Universita’ del Piemonte Orientale ”Amedeo Avogadro”, diretto da Gianni Bona.

Lo studio ha messo in luce un potenziale attore coinvolto nel deficit di vitamina D associato all’obesita’. Tali dati potranno aiutare nella comprensione del ruolo del deficit di vitamina D sullo stato di salute e dell’eventuale effetto protettivo della supplementazione con vitamina D, soprattutto se intrapresa in eta’ pediatrica, nei confronti dei danni infiammatori a distanza provocati dall’obesita’ insorta in eta’ evolutiva.   L’obesita’ e il deficit di vitamina D rappresentano condizioni patologiche diffuse in proporzioni epidemiche su scala mondiale, con allarmanti dati anche in eta’ pediatrica. Evidenze scientifiche hanno dimostrato un chiaro parallelismo tra obesita’ e deficit di vitamina D, suggerendone un’associazione. E’ inoltre forte la loro correlazione con altre condizioni morbose, quali ipertensione arteriosa, diabete mellito, insulino-resistenza, steatosi epatica e sindrome metabolica.

Il deficit di vitamina D sembrerebbe essere coinvolto nei disturbi metabolici e nel danno d’organo a lungo termine. Tuttavia non e’ ancora completamente chiarito il rapporto tra obesita’ e deficit di vitamina D.

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