Quando l’aterosclerosi provoca malattie autoimmuni
Un nuovo studio pubblicato sulla rivista Immunity ha rivelato in che modo l’aterosclerosi, che puo’ portare attacchi di cuore o ictus, puo’ essere legata alle malattie autoimmuni.
Secondo gli scienziati dello University of Texas Health Science Center di Houston, infatti, una molecola che causa aterosclerosi puo’ anche attivare i globuli bianchi, nello specifico le cellule T, che puo’ far peggiorare i sintomi clinici di una malattia auto-immune nei topi.In particolare, i ricercatori hanno scoperto che una molecola chiamata oxLDL, presente in livelli molto elevati nei malati di aterosclerosi, aumenta il numero delle cellule Th17. I ricercatori, dopo aver esposto i topi a una molecola che causa una malattia autoimmune, hanno scoperto che il trattamento con un agente che inibisce l’attivita’ delle cellule Th17 migliorava i sintomi della malattia. La scoperta rafforza l’ipotesi che una molecola che e’ in grado di causare aterosclerosi puo’ anche attivare le cellule T responsabili dei disordini auto-immuni .