Nanomotori in cellule umane guidate attraverso il magnetismo
Per la prima volta gli scienziati sono riusciti a piazzare piccoli motori all’interno di cellule umane viventi e a guidarli tramite il magnetismo.
Lo studio della Penn State University rappresenta un altro passo avanti verso le macchine molecolari che potrebbero essere usate per, ad esempio, rilasciare farmaci in specifici luoghi del corpo.
Lo studio e’ stato pubblicato sulla rivista ‘Angewandte Chemie International Edition’. “I nanomotori si muovono, tramite impulsi ultrasonici, all’interno delle cellule e queste mostrano risposte meccaniche interne che nessuno aveva mai visto prima”, ha spiegato Tom Mallouk, fra gli autori della ricerca.
Finora i nanomotori erano stati solo studiati in vitro, ossia in apparati di laboratorio, e mai in cellule umane viventi. Con una opportuna potenza ultrasonica, i nanomotori sono entrati in azione entrando in contatto con gli organelli della cellula, strutture che svolgono funzioni specifiche.