Trapianto rene: il donatore non rischia insufficienza renale
Secondo un nuovo studio condotto dal John Hopkins Medicine, pubblicato sulla rivista Journal of American Medical Association, i rischi di avere complicazioni renali per un donatore di reni, sviluppate dall’organo residuo, sono piu’ bassi di quelli della popolazione generale, anche in confronto alle persone che hanno entrambi gli organi.
La ricerca ha mostrato che il tasso di insufficienza renale dei donatori, infatti, era di circa 90 su 10mila, contro 326 su 10mila nella popolazione generale dei non donatori. anche l’etnia sembra pero’ giocare un ruolo importante. A distanza di 15 anni dalla donazione, il tasso di insufficienza renale era di circa 51 su 10mila nei donatori afro-americani e 23 su 10mila nei donatori bianchi. Per arrivare a queste conclusioni gli scienziati hanno analizzato i dati di tutti gli adulti americani che hanno donato un rene fra aprile del 1994 e novembre 2011, per un totale di 96.217 soggetti.