Cellule B: studio potrebbe confermare corresponsabilità acutizzazione malattie autoimmuni
Un gruppo di scienziati del Max Planck Institute of Immunobiology and Epigenetics di Friburgo ha scoperto che le cellule di tipo B potrebbero aggravare le malattie autoimmuni.
In particolare, se i linfociti di tipo B mancano di una proteina, la PTP1B, le cellule diventeranno iperattive nei loro segnali stimolatori e potranno quindi promuovere un attacco autoimmune. Questo studio offre una ulteriore spiegazione sulle modalita’ secondo cui le cellule B regolano la risposta immunitaria. Gli studiosi, guidati da Michael Reth, hanno analizzato il ruolo elle cellule B in pazienti che soffrono di artrite reumatoide. Nei casi di questa patologia che non rispondono ai trattamenti convenzionali, i pazienti vengono sottoposti al farmaco Rituximab. ”Le cellule di tipo B prodotte dopo la terapia con questo farmaco possiedono quantita’ di proteina PTP1B simili a quelle delle persone sane. Questa proteina potrebbe quindi contribuire ad avere reazioni autoimmuni meno gravi”, ha concluso Reth. .