Cellule staminali: scoperta una memoria meccanica
Le cellule staminali potrebbero possedere una “memoria meccanica” e differenziarsi sulla base delle condizioni in cui sono state conservate in un determinato ambiente.
A rivelarlo uno studio pubblicato sulla rivista Nature Materials da parte di un gruppo di scienziati della University of Colorado di Boulder. Studi precedenti hanno mostrato che stimoli meccanici come la rigidita’ del gel in cui venivano coltivate le cellule staminali in laboratorio, potevano influenzare il modo in cui queste staminali si sarebbero poi differenziate, Ora, Kriti Anseth e colleghi hanno scoerto che la rigidita’ del gel di coltura indirizza il destino anche delle cellule mesenchimali umane. Questo effetto “memoria meccanica” e’ permesso dai co-attivatori trascrizionali YAP e TAZ.
I ricercatori hanno sfruttato questa capacita’ delle cellule staminali per indurle a differenziarsi in cellule ossee su substrati sui quali, invece, sarebbero naturalmente diventate cellule adipose.