Diabate: legame ad una variazione genetica che ne abbassa il rischio
Uno studio internazionale guidato da scienziati del Broad Institute and Massachusetts General Hospital ha identificato mutazioni in un gene che possono ridurre il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2, anche in persone che presentano fattori di rischio come obesita’ e anzianita’.
Il risultato potrebbe contribuire a sviluppare nuove strategie terapeutiche per questa patologia, attraverso un farmaco che riproduca l’effetto protettivo di queste mutazioni. La ricerca e’ stata pubblicata sulla rivista Nature Genetics. Gli scienziati hanno coinvolto 150 mila pazienti che mostravano una rara mutazione nel gene SLC30A8. Questa mutazione, si legge nello studio, riduceva il rischio di ammalarsi di diabete di tipo 2 del 65 per cento. La proteina legata a questo gene gioca un ruolo importante nelle cellule beta del pancreas che secernono insulina e una sua variante piu’ comune puo’ leggermente influenzare il rischio di diabete di tipo 2.