Farmaci: nuovo metodo per crearne di nuovi
Un gruppo di scienziati dello Scripps Research Institute (Usa) ha sviluppato un metodo per modificare molecole organiche che potrebbe espandere significativamente le possibilita’ dello sviluppo di nuovi medicinali oppure migliorare quelli gia’ esistenti.
La ricerca e’ stata pubblicata sulla rivista ‘Nature’. Il metodo innovativo potrebbe rendere piu’ semplice la modifica dei composti organici esistenti attaccando dei ‘gruppi funzionali’ biologicamente attivi alle molecole del farmaco. Una tipica piccola molecola di un farmaco deve la sua attivita’ a gruppi funzionali di questo genere, che si legano a una relativamente semplice struttura, una sorta di spina dorsale, composta principalmente da atomi di carbonio.
I composti modificabili mediante la nuova tecnica includono le tetraidrochinoline, le benzooxazine, le aniline, le benzilamine: tutti prodotti che sono comunemente usati nella chimica medica come composti farmacologici e come composti intermedi.