Leucemia: individuata mutazione nei geni che ne favorisce la recidiva
Un team di ricercatori dell’Universita’ di Harvard ha identificato una mutazione presente nei casi di leucemia linfoblastica acuta che probabilmente favorisce le ricadute.
Lo studio, pubblicato sulla rivista Cancer Cell, potrebbe tradursi in un miglioramento delle strategie di cura dei pazienti affetti da questa particolare tipologia di tumore del sangue che tipicamente affligge i bambini anche se e’ piu’ letale negli adulti.Dalle analisi e’ emerso che almeno la meta’ delle cellule leucemiche responsabili delle recidive possiede una mutazione che attiva il percorso Akt che rende le cellule resistenti alle comuni terapie, aumentandone la crescita.
Inibendo il percorso Akt, lo studio ha ripristinato le risposte normali delle cellule leucemiche alla chemioterapia. “Il percorso Akt – hanno spiegato gli autori – sembra essere uno dei principali driver della resistenza alle terapie, oltre ad avere un ruolo nell’aumentare la crescita complessiva delle cellule leucemiche e la frazione di cellule in grado di indurre le ricadute.
Il nostro lavoro aiutera’ in futuro ad identificare i pazienti maggiormente vulnerabili alle recidive”.