Malattie coronariche aggravate da carenza di vitamina D
La carenza di vitamina D e’ un fattore di rischio indipendente per la salute del cuore. Un nuovo studio italiano presentato alla 63esima sessione scientifica annuale dell’American College of Cardiology ha dimostrato che bassi livelli di vitamina D sono associabili a un pericolo maggiore di insorgenza e gravita’ di malattia coronarica.
“I risultati della ricerca suggeriscono che la carenza di vitamina D sia la causa piuttosto che la conseguenza dell’aterosclerosi”, ha spiegato Monica Verdoia dell’Ospedale Maggiore della Carita’ dell’Universita’ degli Studi del Piemonte Orientale. “Anche se le prove dei benefici dell’integrazione di vitamina D sulla salute cardiovascolare sono ancora carenti”, ha precisato Verdoia, “strategie per aumentare la vitamina D endogena dovrebbero essere consigliate per la prevenzione delle malattie cardiovascolari”. Lo studio ha valutato i livelli di vitamina D in 1484 pazienti.
La carenza e’ stata definita con livelli inferiori a 20ng/mL. Il deficit e’ stato osservato nel 70,4 per cento dei pazienti sottoposti ad angiografia coronarica. La carenza di vitamina D e’ stata associata ad una maggiore prevalenza di malattia coronarica con un’insorgenza piu’ alta del trentadue per cento nei pazienti con i livelli di vitamina D piu’ bassi. I pazienti con valori inferiori a 10ng/mL avevano quasi due volte in piu’ i tassi di aterosclerosi coronarica dei pazienti con livelli normali.