Salmonella: nuovo laser-test per trovarne le tracce
Sviluppata una nuova, piu’ rapida, tecnologia per identificare cibi che sono stati contaminati dal batterio della Salmonella.
Lo studio della Purdue University di West Lafayette, Indiana, Stati Uniti, e’ stato pubblicato sulla rivista mBio. Esistono gia’ diversi metodi per individuare la Salmonella, il piu’ importante dei quali sfrutta i test Pcr (polymerase chain reaction), che possono richiedere anche fino a 72 ore per fornire un risultato.
I ricercatori hanno sviluppato un sistema automatico denominato Bardot (bacterial rapid detection using optical scatter technology) che illumina tramite laser una colonia di batteri sospetti e permette di valutare, mediante una proiezione su uno schermo, il pattern di diffrazione che si viene a creare, che costituisce una vera e propria impronta digitale per i batteri della Salmonella.
L’operazione richiede mediamente un minuto, ma gli scienziati sottolineano che sulle colonie pure, i test come quello Pcr forniscono molte piu’ informazioni, come la virulenza e la resistenza antimicrobica.
.