Emicranie: anche le anomalie respiratorie possono esasperare la frequenza dei mal di testa
Un gruppo di scienziati dell’Ospedale Universitario di Francoforte, Germania, ha scoperto che i mal di testa di cui soffrono gli scalatori quando affrontano le arrampicate sono causati da un modo di respirare anomalo che va a incidere sulla concentrazione di emoglobina ossigenata nel sangue.
Come si legge sulla rivista JNIRS-Journal of Near Infrared Spectroscopy, gli studiosi hanno seguito sei arrampicatori durante la scalata del monte Kilimanjaro monitorando la concentrazione di emoglobina mediante elettrodi in spettroscopia a quasi infrarosso. Gli scienziati hanno scoperto che gli scalatori avevano un tipo di respirazione che riduceva la quantita’ di ossigeno che arrivava al cervello, potenzialmente peggiorando gli effetti dell’aumentata altitudine. In particolare, questa respirazione anomala cambiava periodicamente la concentrazione di emoglobina totale ed emoglobina ossigenata nel sangue, ma non quella di emoglobina deossigenata.
Queste anomalie si verificavano soprattutto durante il sonno e quindi gli scienziati hanno suggerito che uno dei modi di prevenire i mal di testa da altitudine potrebbe essere quello di impedire questa anomala respirazione durante il riposo.