Innovazione in campo nutrizionale: l’Oscar italiano 2014 va a Lactease di Crinos e g&life

0
lactease

lacteaseIl test genetico e l’integratore alimentare “Lactease” di Crinos e g&life
si aggiudicano il premio NutriGold 2014 come migliore innovazione nutrizionale


Milano, 15 Aprile 2014 – Il progetto Lactease di Crinos e g&life (test genetico per l’intolleranza al lattosio e integratore alimentare di lattasi) ha vinto il premio NutriGold 2014 come migliore innovazione nutrizionale.

I quasi mille esperti in alimentazione e nutrizione, riuniti anche quest’anno nelle due giornate milanesi del NutriMI – forum annuale di nutrizione pratica, appuntamento di confronto e dibattito a livello internazionale sui temi di attualità in materia di corretti stili di vita alimentari – hanno ritenuto che Lactease rappresenti la più notevole innovazione nutrizionale del 2014: un riconoscimento importante per un prodotto “a metà strada” fra la nutrizione e la farmaceutica, che testimonia l’attenzione e la sensibilità crescenti – anche da parte dei professionisti – non solo per gli alimenti che curano, ma anche per le cure che permettono di alimentarsi al meglio, come nel caso di Lactease.

Il nuovo prodotto lanciato da Crinos e g&life nel dicembre scorso, infatti, consiste in una doppia innovazione: un test genetico, per scoprire in modo semplice e rapido se si è predisposti all’intolleranza al lattosio, e poi un integratore alimentare, a base di lattasi, l’enzima necessario alla digestione del lattosio, per neutralizzare i disturbi legati all’intolleranza, e tornare ad assumere senza problemi il latte e i suoi derivati, elementi imprescindibili per una dieta equilibrata.

Altro aspetto fondamentale  è che Crinos e g&life hano reso disponibili direttamente in farmacia sia il test genetico sia l’integratore alimentare di lattasi: quest’ultimo, poi, è commercializzato in due differenti formulazioni, una delle quali studiata specificamente per i bambini (Lactease Junior). Il test contiene infatti un tampone buccale che consente un’inedita semplicità d’utilizzo, soprattutto nei bambini, per i quali il breath test per l’intolleranza al lattosio è di difficile esecuzione.

“I Premi NUTRIGOLD – affermano gli organizzatori del meeting NutriMI – costituiscono un importante riconoscimento per le aziende che, nel campo della Nutrizione, dell’Alimentazione e della Salute, contribuiscono a promuovere una cultura del benessere”.

“È un riconoscimento che ci riempie di orgoglio – ha affermato Enrique Häusermann, Amministratore Delegato di Crinos – non solo per il prestigio del premio e per la notorietà dei marchi che l’hanno conquistato nelle precedenti edizioni, ma anche perché è la testimonianza dell’attenzione degli esperti verso l’innovazione in campo nutrizionale proposta dal mondo della farmaceutica. Un’attenzione che corrisponde esattamente alla nostra aspirazione: quella di rendere disponibile, attraverso la scientificità della ricerca farmaceutica e grazie alla nostra esperienza in questo segmento, una soluzione d’avanguardia per la diagnosi e il controllo semplice, pratico e definitivo dell’intolleranza al lattosio”.

 

Tag consigliate: Lactease, Nutrigold, intolleranza, lattosio, test genetico, tampone, integratore, lattasi, Crinos, g&life

Crinos è un’azienda farmaceutica italiana fondata negli anni ’50, entrata dal 2002 nel Gruppo STADA, multinazionale tedesca  tra i principali produttori a livello mondiale di medicinali generici. Crinos ha messo a punto Lactease, un integratore alimentare che fornisce il necessario apporto di enzima lattasi e consente al paziente di non risentire dei tipici sintomi generati dal malassorbimento del lattosio, e quindi di poter continuare a consumare alimenti che contengono questa sostanza.

g&life, team multidisciplinare di Genetisti, Biologi e Nutrizionisti che opera all’interno della Area Science Park di Trieste – coordinato dal Prof. Paolo Gasparini, Genetista Medico di fama mondiale – ha ideato Lactease DNA, un home personal test genetico basato sull’evidenza scientifica che la produzione di lattasi è regolata geneticamente. “Leggendo” nel DNA, il test verifica un’eventuale ipolattasia genetica (detta primaria), e quindi la predisposizione individuale all’intolleranza al lattosio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *