Fumo: ansia dei genitori fa accedere con molta facilità al vizio del fumo
Secondo l’indagine 2013 Moige-SWG ”Giovani&Fumo”, condotta su un campione di 2000 genitori con figli di eta’ compresa tra i 6 ed i 18 anni, 3 genitori su 10 (29%) ancora non sanno che e’ vietato vendere tabacco ai minori, come previsto dal ‘Decreto Balduzzi’ in vigore dal 1 gennaio 2013.
Inoltre, quasi la meta’ degli intervistati (48%) pensa che il divieto vigente non sia conosciuto neanche dai propri figli. Allo stesso tempo, ben 7 genitori su 10 (71%) ritengono che l’utilizzo di sigarette contraffatte o di contrabbando sia molto diffuso.Altrettanto marcata risulta la preoccupazione dei genitori per l’accesso ai prodotti illeciti da parte degli under 18: quasi 4 genitori su 5 (79%) pensano che il fenomeno sia diffuso in modo particolarmente elevato.
Inoltre, 3 genitori su 4 (75%) definiscono la facilita’ di accesso e i costi bassi i fattori principali dell’aumento costante del numero dei giovani fumatori.
”Il nostro obiettivo e’ accrescere la consapevolezza del fenomeno del mercato illecito del tabacco, che sta assumendo in Italia dimensioni preoccupanti. Occorre stimolare le autorita’ competenti a lavorare di piu’ sul fronte dei controlli, soprattutto nelle zone piu’ interessate dal fenomeno criminoso.
Allo stesso tempo, e’ necessario rafforzare la collaborazione di rivenditori di tabacco, istituzioni, famiglie e societa’ civile per contrastare l’accesso dei minori al tabacco, anche nel mercato legale”, sostiene Maria Rita Munizzi, Presidente nazionale Moige – movimento genitori.