Rene policistico: ridotti i casi di cancro nei pazienti affetti dalla patologia
I pazienti affetti da malattia policistica renale hanno un rischio ridotto di sviluppare il cancro rispetto ai pazienti con altre patologie renali, indipendentemente dall’aver subito o meno un trapianto.
A scoprire l’associazione e’ stato un nuovo studio pubblicato sul Journal of the American Society of Nephrology (JASN). Il rene policistico e’ una malattia renale che si passa tra famiglie in cui si formano cisti nei reni. Le analisi sono state effettuate su un campione di pazienti vastissimo, oltre 120 mila persone. La ricerca, condotta da James B. Wetmore (University of Kansas Medical Center), ha scoperto che i pazienti con malattia policistica renale che hanno ricevuto un trapianto hanno il sedici per cento in meno delle possibilita’ di sviluppare un cancro rispetto ai pazienti senza rene policistico che hanno subito un trapianto renale e un aumento del quarantotto per cento di insorgenza di tutti i tumori rispetto alla popolazione generale contro l’ottantasei per cento di rischio degli altri malati renali.
La ragione di questo effetto protettivo contro il cancro del rene policistico non e’ chiara. I ricercatori ipotizzano che la malattia fornisca alcuni meccanismi di difesa anti-neotumori che proteggono contro lo sviluppo del cancro.